Sicurezza, FdI Empoli: "Si moltiplicano le segnalazioni di degrado urbano e spaccio"
Dopo le denunce e l'esposto al Prefetto di Firenze di Fratelli d'Italia Empoli sulla grave situazione della sicurezza urbana in zona stazione e nella zona del viale Buozzi, si stanno moltiplicando le segnalazioni di degrado urbano e spaccio di stupefacenti che arrivano ai rappresentanti empolesi del partito di Giorgia Meloni e ai giornali locali.
Per Francesca Peccianti, coordinatrice e capogruppo in consiglio comunale di FDI, si sta aprendo un nuovo fronte, fino a ora rimasto lontano dalla cronaca nera locale, che coinvolge la zona di via Cherubini/Ecomedica/Via Corticella II/P.zza Toscanini. I cittadini, che hanno contattato Fratelli d'Italia dopo le denunce pubbliche sulla situazione della sicurezza a Empoli e l'esposto al Prefetto di Firenze, raccontano di essere vittime di continui episodi di violenza legati alla presenza di soggetti che, in quella zona, per come si muovono, danno l'impressione di spacciare stupefacenti; e la situazione sarebbe peggiorata da quan7do è stato smantellato il parcheggio multipiano in zona stazione.
La coordinatrice di Fratelli d'Italia Empoli si dice attonita perché, da responsabile di un partito politico, non pensava che la gente, per denunciare quello che accade intorno alle loro case, aspettasse una voce fuori dal coro di quel centrosinistra ideologico e strumentale preoccupato solo di nascondere, agli occhi della gente, una realtà criminale che sta sfuggendo di mano. Cosimo Carriero, consigliere comunale e presidente di Gioventù Nazionale Empoli, aggiunge che è assolutamente necessario che il territorio empolese torni sotto il governo delle autorità competenti che hanno l'obbligo di garantire la sicurezza dei cittadini.
Il presidente di Gioventù Nazionale Empoli prosegue dicendo che, dopo l'esposto presentato nei giorni scorsi al Prefetto di Firenze per i fatti di viale Buozzi/Parco della Rimembranza, Fratelli d'Italia non si fermerà nella sua azione di denuncia del degrado urbano a Empoli perché non si può accettare che dei cittadini vengano minacciati da spacciatori dell'uccisione dei propri cani che, di notte, abbaiano al loro passaggio, o mentre escono di casa per depositare i rifiuti, come viene denunciato dai cittadini che abitano nella zona di via Corticella II/P.zza Toscanini. Danilo Di Stefano, consigliere comunale, già responsabile della sezione operativa del commissariato empolese, ritiene che, come più volte ribadito anche nelle sedi istituzionali, non si può pensare di garantire la sicurezza dei cittadini se non si adottano piani per la sicurezza che tengano conto delle dinamiche criminali legate allo spaccio di stupefacenti e degli spostamenti, sul territorio, di soggetti italiani e stranieri che vivono di proventi delle attività illecite. È fondamentale, per Di Stefano, dare attuazione ai provvedimenti di espulsione nei confronti degli stranieri presenti in città senza permesso di soggiorno; così come è necessario dare attuazione al coordinamento tra le forze di polizia e la polizia locale per creare unità di contrasto dei fenomeni delinquenziali nel momento in cui questi si concentrano in determinate zone.
Storicamente, in città, si sono sempre verificati spostamenti delle attività di spaccio nel momento in cui venivano occupati, con uomini e mezzi, le zone dove queste si insediavano in modo da superare le soglie di tolleranza. Se c'è un problema legato all'impiego in orario notturno del personale della polizia locale dell'Unione del circondario dei comuni dell'empolese-valdelsa, che nell'insieme, comunque ammonta a circa 90 unità, sempre meno dei 114 in forza ai comandi territoriali prima dell'Unione, e dispone anche di unità cinofile antidroga, organico che è auspicabile portare a 115/120 unità, potrebbe essere opportuno ridiscutere gli orari con i sindacati di categoria e concentrare il personale di p.m. gestito dall'Unione dei comuni a Empoli, per il tempo necessario a fare fronte alle emergenze segnalate dai cittadini.
Per i rappresentanti di Fratelli d'Italia, la richiesta di aiuto dei cittadini che abitano nella zona di via Cherubini/Ecomedica/Via Corticella II/P.zza Toscanini, così come le analoghe situazioni in zona stazione e viale Buozzi, non può passare sotto silenzio, perché ciò che viene denunciato ai giornali dai cittadini che temono per la loro incolumità, minacciata addirittura fin alle soglie delle loro case, non è degno di un paese civile. E il centrosinistra la deve smettere di mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi perché le politiche ideologiche e strumentali sulla sicurezza, che possono avere un senso in campagna elettorale per attrarre il voto di chi è abituato a ricercare le cause di giustificazione ai fenomeni criminali nelle colpe del mondialismo e del capitalismo imperanti, danneggiano i cittadini che, qualunque sia la loro idea politica, "devono", senza se e senza ma, essere padroni a casa loro e liberi di circolare nel proprio paese senza paura di essere minacciati.
Fratelli d'Italia Empoli