Aggredito il presidente dell'Unità migranti di Pisa, i messaggi di solidarietà
Messaggi di solidarietà per Ibrahima Dieng, presidente dell'Unità migranti, vittima di un'aggressione lo scorso martedì sera a Pisa. "Capisco il tuo spavento e la tua preoccupazione per l’accaduto, ma ti invito a non avere paura, perché le Istituzioni sono e saranno sempre dalla tua parte". Queste le parole che il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha rivolto a Ibrahima, il presidente dell'Unità migranti di Pisa, che qualche giorno fa, mentre tornava dal lavoro e si era fermato in bici per salutare il figlio, un uomo l’ha aggredito, insultato, picchiato e minacciato con una spranga.
Mazzeo ha incontrato Ibrahima alla sede Unità Migranti di Pisa. "In attesa che le forze dell'ordine individuino l’aggressore e nella speranza che la giustizia faccia il suo corso rapidamente – ha sottolineato il presidente - ho voluto incontrarlo per portargli personalmente la mia solidarietà e quella dell'intera assemblea legislativa". "Con questo semplice gesto, ho inteso ribadire con grande forza – ha concluso il presidente - che a Pisa e in Toscana non può e non deve esistere alcuno spazio per la violenza e il razzismo".
Parole di condanna per quanto accaduto e di solidarietà nei confronti di Ibrahima Dieng sono giunte anche da Ylenia Zambito, senatrice del Partito Democratico, e da Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd, entrambi pisani.
"Le frasi razziste, l'aggressione fisica: quella accaduta a Ibrahima Dieng - queste le parole di Zambito -, presidente dell'Unità migranti in Italia, è una vicenda inaccettabile. Un grande abbraccio a Ibrahima e a tutti coloro che davanti a fatti come questo non si voltano dall'altra parte. Domani, sabato 13 luglio alle ore 10, ci riuniremo al presidio organizzato davanti alla Prefettura. Pisa è più giusta e più inclusiva di questi violenti, non dobbiamo smettere di dimostrarlo".
"Inaccettabile - così Pieroni - che una città come Pisa possa essere teatro di aggressioni razziste e violente come quella di cui è stato vittima Ibrahima Dieng, presidente dell'Unità migrante, al quale va tutta la mia solidarietà. Serve una reazione civica importante rispetto ad un episodio di questa gravità, per ribadire che la gran parte dei cittadini pisani non si piega a questi atti di violenza razzista".