Crisi settore conciario, Grossi: "Bene la Regione, dal Governo risposte inadeguate"
Negli ultimi mesi il comparto moda toscano e il Distretto del Valdarno Inferiore stanno sperimentando una congiuntura sfavorevole. In calo la produzione, le esportazioni e, inevitabilmente, anche la domanda di lavoro. In crescita le ore di cassa integrazione. Ma chi soffre più di tutti sono inevitabilmente i terzisti e le piccole imprese.
“Nei giorni scorsi – afferma il capogruppo del centrosinistra a Castelfranco di Sotto, Federico Grossi – mi sono confrontato con tanti operai e sindacati al gazebo della CGIL, presente nella zona industriale di Castelfranco, sulla pesante crisi economica che stiamo vivendo nel Valdarno Inferiore nel comparto conciario e calzaturiero dove a soffrire sono i più deboli. Sentimenti di preoccupazione per il futuro, di precarietà e di un potere d'acquisto che diminuisce sempre di più. Oltre 100 licenziamenti da inizio anno. E le prospettive da settembre sono ancora peggiori. Le nuove amministrazioni comunali sono chiamate a interrogarsi e a farsi carico di un disagio sociale che sarà sempre più crescente: ben presto ci renderemo conto di quanto sia importante fornire sostegno e risposte alle nuove emergenze sociali, alle famiglie e ai lavoratori che si troveranno in difficoltà. Servono risposte immediate dal Governo nazionale che fino ad ora, nonostante le richieste della Regione Toscana, non ha dato risposte concrete”. E proprio sulla mancanza di risposte da parte del Governo nazionale, che si concentra l’analisi del centrosinistra di Castelfranco.
“Il presidente Giani e l’assessora regionale al lavoro, Alessandra Nardini, che ringraziamo per l’impegno, hanno scritto più volte negli ultimi mesi al ministro Urso e alla ministra Calderone sottolineando l'assoluta necessità e l'urgenza di un provvedimento specifico rivolto al settore moda e conciario, prevedendo prioritariamente un intervento finanziario corposo sugli ammortizzatori sociali, con lo scopo di evitare numerosi licenziamenti in questa fase di crisi. Interventi che sono di esclusiva competenza nazionale – prosegue Grossi. Solo oggi (11 luglio), il ministro Urso, afferma di aver convocato per il prossimo 6 agosto un tavolo moda (l’ennesimo) a Roma senza considerare la pausa estiva e quindi il rimando di ogni decisione a settembre. “Eppur si muove”, direbbe qualcuno: meglio tardi che mai. Ma quanto tempo deve ancora passare prima che arrivino sostegni seri? La crisi che il territorio sta vivendo è drammatica e le soluzioni tardano ad arrivare. Il centrosinistra di Castelfranco garantirà la massima attenzione e vigilerà affinché siano attivati tutti gli strumenti a sostegno dei lavoratori e delle aziende del territorio garantendo adeguato impegno – conclude il capogruppo Federico Grossi”.
Fonte: Castelfranco Unita - Centrosinistra per Castelfranco