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Festival di Tignano sulle note di Vivaldi

Giuseppe Lanzetta

La grande classica torna a solleticare le corde dell’anima del trentacinquesimo Festival di Tignano che nell’incantevole salotto musicale del Chianti, tra le architetture e le atmosfere del passato che avvolge il borgo, propone la magia di una serata-omaggio dedicata ad Antonio Vivaldi. Sul palcoscenico del Tignano Festival per l’Ambiente e l’Incontro tra i Popoli, promosso dal Comune di Barberino Tavarnelle e organizzato dal Comitato Culturale Tignano, si esibirà giovedì 11 luglio alle ore 21.30 l’Orchestra da Camera Fiorentina, condotta dal direttore artistico e maestro Giuseppe Lanzetta.

Al centro dell’esibizione il capolavoro del grande compositore e violinista veneziano, considerato uno dei maggiori interpreti della musica barocca, Le Quattro Stagioni. Il violino e maestro concertatore della serata sarà Marco Lorenzini. In apertura del concerto saranno eseguite anche musiche di Johann Sebastian Bach, Johann Pachelbel e Wolfgang Amadeus Mozart.

Informazioni: biglietto intero € 7,00, soci Unicoop Firenze, ChiantiBanca e Chianti Mutua € 5,00. I biglietti si acquistano esclusivamente alla cassa la sera del concerto dalle 20.45.

Istituita nel 1981 per volontà del maestro Giuseppe Lanzetta, l’Orchestra da Camera Fiorentina è in parte finanziata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha al suo attivo circa 1.400 concerti, molti dei quali per la RAI e per i più importanti network internazionali. La critica l’ha definita “una delle migliori orchestre da camera europee”.

Il palinsesto del Festival che alterna occasioni di riflessioni sulle tematiche della sostenibilità e della pace a eventi musicali, incontri e dialoghi, prosegue domenica 14 luglio dalle ore 21 con le giornaliste Rai di Presa Diretta Teresa Paoli, Daniela Cipolloni e Paola Vecchia. Le giornaliste presenteranno il docufilm Plastica Connection, in proiezione al Castello, e poi il libro Mal di Plastica. Modera l’incontro l’ecologista Laura Lo Presti.

L’inchiesta video racconta di un incredibile viaggio in Turchia che rivela come il mondo occidentale e l’Unione Europea, non esclusa l’Italia, stiano inondando con i loro scarti di plastica le zone più fragili della Terra senza curarsi di un gravissimo inquinamento ambientale che pagheremo tutti, e come questa devastazione derivi dalla sovrapproduzione di plastica usa e getta, destinata a triplicare nei prossimi decenni, e dall’impossibilità di riciclarla tutta.

Il libro Mal di plastica. Verità e bugie sul materiale che ha sommerso il mondo ed è entrato nel nostro sangue. I rifiuti di plastica sono destinati a triplicare entro il 2060 e solo il 10% della plastica prodotta globalmente viene riciclata. Il libro-inchiesta racconta gli aspetti più sconosciuti della produzione, del ciclo, delle difficoltà di riciclare imballaggi progettati male, dello scandalo dei rifiuti di plastica esportati dall’Europa per essere riciclati e invece ritrovati in discariche informali o bruciati illegalmente. Non solo, questo libro racconta l’inquietante presenza, già oggi, di microplastiche nel corpo umano, con le più recenti ricerche in campo. Ingresso libero.

Informazioni: 338 86.80.595 – www.tignano.it

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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