Daniele Latini rende pan per focaccia dopo la mancata nomina di Alleanza Verdi Sinistra all'interno della giunta Campatelli di Certaldo. Nel primo Consiglio comunale, diretto dal neo-eletto presidente Elia Cinci, ci sono state schermaglie tra la maggioranza e il consigliere AVS, passato tra le fila dell'opposizione.
Dopo il riferimento a Denise Latini, sorella di Daniele, a cui è intitolata la sala del Consiglio e che della sinistra del Pd è stata una rappresentante orgogliosa, è arrivata la resa dei conti, forte del 6,5% che ha permesso a Campatelli di evitare il rischio ballottaggio.
"Una delle pagine peggiori della consiliatura", commenta aspro Latini, "una vecchia politica incurante delle richieste delle cittadine e dei cittadini e di AVS". "Il nostro sindaco invece che essere garante della coalizione si è dimostrato garante di una sola parte, la nostra coalizione non può che vederci all'opposizione. Abbiamo firmato un programma comune e un patto di alleanza e saremo attenti custodi".
A rispondere è il gruppo del Pd prima e il sindaco Campatelli dopo.
"La giunta rappresenta al meglio la volontà popolare e giustifica la scelta", afferma Tumminaro. Poi Elia Bracali: "Non ho visto questa chiusura da parte del Pd, ci sono stati 19 giorni di interlocuzioni e se non siamo arrivati a una quadra forse il problema non è il Pd".
Infine Campatelli: "L'opposizione è fondata sul mancato accordo sul programma o solo su questioni personali? Ho paura che tutto nasca dal fatto che dentro la giunta non sia stato individuato nessun soggetto adeguato a farne parte. L'accordo sul programma esiste sempre?"
Latini risponde: "Il programma verrà valutato volta volta e se sarà quello sottoscritto ci vedrà favorevoli".
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