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"Acqua ritorni pubblica": 13 sindaci Pd chiedono chiarimenti

Linda Vanni e Simone Giglioli

Il Partito Democratico della Provincia di Pisa, insieme ai propri amministratori locali, ribadisce la propria posizione favorevole al percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.

Siamo fermamente convinti che questo percorso sia di interesse generale e che ci porterà ad un servizio con finalità sia sociali che ambientali, con una gestione senza finalità lucrative e con la garanzia che l'acqua resti un bene comune.

Serve mantenere una posizione univoca che va in questa direzione, nel tentativo comune di migliorare il servizio, ridurre le perdite e gli sprechi, garantire la qualità dell’acqua, migliorare e potenziare le infrastrutture e contribuire alla sensibilizzazione sull’uso corretto e consapevole dell’acqua, considerati l’aumento dei fenomeni di siccità e il cambiamento climatico.
Sosteniamo quindi la politica di reinvestimento degli utili adottata dall'azienda Acque S.p.A. e finalizzata al raggiungimento di questi obiettivi.

È essenziale, per noi, prestare attenzione alla qualità dei servizi offerti ma anche ai livelli tariffari, per garantire che siano equi e sostenibili per tutti i cittadini dei comuni.

Crediamo inoltre che i comuni debbano partecipare direttamente alla gestione del servizio idrico integrato, evitando l'affidamento a soggetti esterni all'ambito di riferimento, per garantire una maggiore trasparenza e responsabilità verso gli utenti.

Siamo favorevoli, anche intraprendendo un percorso, non dettato necessariamente dai tempi e dalle decisioni del Tribunale, all'acquisizione di tutte le azioni detenute da ABAB da parte dei Comuni serviti da Acque S.p.A., al fine di porre le condizioni per realizzare una società interamente pubblica secondo il modello di gestione in house providing.
La presenza tra i soci di ALIA Multiutility, con gli indirizzi orientati alla Borsa oggi stabiliti dal suo Statuto, pregiudica ed è in evidente contrasto con il percorso verso la concessione in house scelta dagli altri soci pubblici di Acque S.p.A.
Serve perciò un chiarimento definitivo tra i soci pubblici, evitando quegli equivoci di fondo che stanno pregiudicando - oramai da troppo tempo - le azioni e gli indirizzi necessari a raggiugere gli obiettivi prefissi.
Guardiamo altresì, con attenzione ai prossimi sviluppi riguardanti la società e chiediamo di lavorare ad una soluzione che non pregiudichi il percorso da noi avviato e sostenuto negli scorsi anni dal partito e dagli amministratori.

Il Partito Democratico della Provincia di Pisa, insieme ai suoi amministratori, è impegnato a sostenere questo percorso che riteniamo essenziale per garantire un servizio idrico integrato di qualità, equo e sostenibile per cittadini e cittadine e continueremo il lavoro in tutti i comuni in questa direzione, al fianco degli amministratori locali.
Chiediamo, alla luce anche dei cambi di amministrazione di convocare un tavolo politico regionale con tutte le altre forze politiche che compongono le maggioranze di centrosinistra e i sindaci per concordare insieme un percorso che ci porti al raggiungimento dell’obiettivo della ripubblicizzazione secondo il modello in house.

Pisa, 7 luglio 2024

Adesioni amministratori al Comunicato:

1. Arianna Buti - Sindaca di Buti
2. David Bacci - Sindaco di Crespina - Lorenzana
3. Matteo Franconi - Sindaco di Pontedera
4. Dario Carmassi - Sindaco di Bientina
5. Matteo Cecchelli - Sindaco di San Giuliano Terme
6. Matteo Ferrucci - Sindaco di Vicopisano
7. Michelangelo Betti - Sindaco di Cascina
8. Simone Giglioli - Sindaco di San Miniato
9. Cristiano Alderigi - Sindaco di Calcinaia
10. Renzo Macelloni - Sindaco di Peccioli
11. Massimiliano Angori - Sindaco di Vecchiano
12. Alberto Lenzi - Sindaco di Fauglia
13. Linda Vanni - Sindaca di Montopoli

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