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Quattro grandi nomi vincono il Premio Boccaccio 2024

Certaldo Alto - Palazzo Pretorio

Durante l'evento di ieri, il prestigioso Premio Boccaccio ha rivelato i vincitori delle rispettive sezioni per il 2024. Corrado Augias, Pegah Moshir Pour e Giuseppe Montesano e Toni Servillo: sono loro i prestigiosi vincitori dell'edizione di quest'anno del Premio letterario Giovanni Boccaccio, rispettivamente per le sezioni “Giornalismo”, “Etica della comunicazione” e “Letteratura”. I nomi sono stati rivelati ieri, venerdì 5 luglio, al Centro culturale Cambio di Castelfiorentino (FI), recentemente inaugurato, di fronte a sponsor e sostenitori dell'iniziativa, giunta alla 43^ edizione.

La giuria del premio, presieduta da Walter Veltroni, include illustri membri del mondo della cultura e del giornalismo: Antonella Cilento, Roberto De Ponti, Paolo Ermini, Marta Morazzoni, Agnese Pini e Simona Dei.

L'evento di ieri è stato anche l'occasione per ammirare la mostra presente al Centro Cambio dedicata a Banksy, artista e writer britannico, considerato uno dei maggiori esponenti della street art. La visita si è conclusa con un breve momento conviviale, durante il quale è stato dato appuntamento all’ormai tradizionale cerimonia ufficiale che si terrà sabato 14 settembre al Teatro Cinema Boccaccio di Certaldo.

“Il Premio Boccaccio quest’anno riconosce il valore di vite dedicate alla battaglia per affermare il valore della cultura e di valori di libertà e rispetto dei diritti - spiega il presidente di giuria Walter Veltroni -. Parlo di vite, perché ciascuno dei premiati ha segnato con l’impegno culturale e civile tutta la propria esistenza. In un tempo storico in cui sembra prevalere l’indifferenza, la rimozione integralista del valore di ogni diversità, la chiusura identitaria e la negazione della bellezza dell’altro da sé, le vite e le opere dei premiati rappresentano testimonianze che hanno accompagnato la crescita culturale e civile di tutti noi”.

“Il tema di quest'anno, come fil rouge del premio e degli eventi correlati, è la speranza - dichiara Simona Dei, presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio - per cambiare paradigma, leggendo comunque la realtà che ci circonda senza schermi e con profonda verità. Crediamo fermamente che la cultura e la letteratura abbiano il potere di aprire nuove prospettive, di illuminare angoli oscuri della nostra società e di offrire strumenti per una comprensione più autentica del mondo. La speranza non è solo un sentimento, ma una forza motrice che ci spinge a migliorare, a innovare e a costruire un futuro migliore. In un'epoca segnata da cambiamenti rapidi e spesso disorientanti, mantenere viva questa speranza attraverso la lettura e il dialogo culturale è essenziale per navigare con consapevolezza e coraggio nel presente e nel futuro”.

Il Premio Boccaccio è reso possibile grazie al sostegno del Comune di Certaldo, della Regione Toscana, del Rotary Club Valdelsa insieme al Distretto 2071, degli Amici del Boccaccio e di numerosi sponsor, imprenditori e associazioni come Confindustria, e istituti bancari come Banca Cambiano 1884 S.p.a., Chianti Banca, Mediolanum e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. L'Associazione letteraria Giovanni Boccaccio esprime il proprio ringraziamento a tutti i sostenitori.

I vincitori

Pegah Moshir Pour

Nata in Iran e cresciuta in Italia, Pegah Moshir Pour è una consulente e attivista per i diritti umani e digitali. Lavora per creare partnership tra progetti e realtà imprenditoriali, e si occupa di temi come la cittadinanza dei "ragazzi della terza cultura" e l'etica digitale. Nelle scuole, promuove l'empowerment femminile e il linguaggio digitale. Collabora con istituzioni culturali per attivare progetti sociali e politiche per un futuro inclusivo. È stata premiata con lo Standout Woman Award a Palazzo Montecitorio e inclusa nella lista delle 100 innovatrici di StartupItalia nel 2022.

Corrado Augias

Nato a Roma, Corrado Augias è giornalista, scrittore e autore di programmi culturali per la TV. Ha scritto numerosi libri tradotti in diverse lingue, tra cui "I segreti di New York", "I segreti di Londra" e "I segreti di Roma". Ha collaborato con Mauro Pesce in "Inchiesta su Gesù" e con Marco Vannini in "Inchiesta su Maria". Per Einaudi ha pubblicato vari libri, tra cui "Il lato oscuro del cuore", "Le ultime diciotto ore di Gesù" e "Modigliani. L'ultimo romantico". Ha anche curato la raccolta "Racconti parigini". Tra le sue opere più recenti vi sono "La vita s'impara" e "I segreti di Roma cristiana".

Giuseppe Montesano e Toni Servillo

Figure di spicco nel panorama culturale italiano, noti rispettivamente per i loro contributi alla letteratura e al teatro. Giuseppe Montesano, nato a Napoli, è uno scrittore, traduttore e critico letterario. Tra le sue opere, "Tre modi per non morire" si distingue come un invito a usare l'immaginazione per vedere il futuro, riflettendo sul significato della vita attraverso la cultura.

Toni Servillo, nato il 25 gennaio 1959 ad Afragola, è un acclamato attore e regista teatrale e cinematografico. Conosciuto per i suoi ruoli in film di Paolo Sorrentino come "Il divo" e "La grande bellezza", Servillo è apprezzato per la sua versatilità e profondità interpretativa.

La collaborazione tra Montesano e Servillo ha portato "Tre modi per non morire" sulle scene teatrali, con Servillo che ha adattato e interpretato l'opera. Questo progetto permette al pubblico di esplorare temi profondi e di usare l'immaginazione per vedere il futuro, dimostrando come la cultura possa essere uno strumento di speranza e sopravvivenza.

 

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