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Violenza sessuale a Pontedera, Comune e Commissione Pari Opportunità: "Insegnare ai nostri figli il rispetto reciproco"

E’ di pochi giorni fa la tragica notizia di una ragazza che ha subito una brutale violenza sessuale nei giardini di un luogo di ritrovo di Pontedera. Come Comune di Pontedera e come Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera vogliamo inviare un messaggio di solidarietà e di incoraggiamento a questa giovane donna che ha vissuto una esperienza traumatica che ha scosso l'intera comunità. Le autorità competenti stanno procedendo, secondo le procedure del Codice Rosso, per offrire supporto e solidarietà alla vittima, affinché possa ricostruire la propria vita e ritrovare la fiducia nel prossimo e nel futuro.

Non solo in questi momenti ma costantemente risulta indispensabile che le Istituzioni, anche con il coinvolgimento attivo dei servizi preposti, le Forze dell'Ordine, i centri antiviolenza e le associazioni specialistiche e la comunità tutta si uniscano in un impegno comune per prevenire simili barbarie, educando al rispetto e alla non violenza. È fondamentale continuare a promuovere campagne di sensibilizzazione tra i giovani per una educazione affettiva e sessuale consapevole e condivisa. È fondamentale altresì insistere nell’insegnare ai nostri figli che la violenza non è accettabile, che ogni individuo ha il diritto di vivere senza paura, e che il rispetto reciproco è alla base della convivenza civile.

La violenza sessuale è una realtà purtroppo ancora radicata ed estesa all’interno della più ampia cultura patriarcale che permea la nostra società, nella quale non solo i casi di violenza sono estremamente diffusi, ma anche minimizzati e spesso coperti da omertà. Questo retaggio culturale, rafforzato dalla narrazione sempre più diffusa della donna come individuo privo di autodeterminazione rispetto a particolari scelte, come, per esempio, l’interruzione volontaria della gravidanza, perpetua stereotipi e discriminazioni di genere che la collocano in una posizione subalterna, terreno di diritti affievoliti o subordinati ogni volta che le sue azioni si discostano dai voleri o desideri dell’uomo o dal ruolo stereotipato assegnatole nella società.

Basti pensare che tra il 2020 e il 2023 le violenze sessuali in Italia sono cresciute del 35%, come riportato dal rapporto della Polizia del marzo 2024 e, come accade praticamente sempre, le più colpite sono le donne. Si tratta infatti del 91% del totale. Ed il 76% delle vittime di violenze sessuali nel 2023 sono donne under 34.

In memoria di questa notte spezzata, ribadiamo con forza che la violenza sessuale è un crimine odioso che non può e non deve trovare alcuna giustificazione. Ogni vittima merita rispetto, ascolto, solidarietà e giustizia, affinché nessuna notte debba più essere macchiata da simili atti di barbarie.

Fonte: Comune di Pontedera e Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera

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