Ecco l'app per migliorare la qualità della vita di 200 anziani
Nasce la app 4Habits che attraverso l’Intelligenza Artificiale e sofisticati algoritmi migliora la qualità di vita degli anziani. Un campione di 200 anziani sarà analizzato e invitato a seguire comportamenti salutari e azioni quotidiane che vanno dalla pianificazione dei pasti agli esercizi fisici e cognitivi. La app rientra nel progetto Più 5, realizzato dalla Cooperativa Sociale Sintesi Minerva e l’azienda Xmetrix s.r.l. con il contributo di Fondazione CR Firenze, con il patrocinio della Società della Salute di Firenze e della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa con la collaborazione della ASL Toscana Centro.
L’idea nasce dall’analisi del report Indicatori demografici 2021 dell’ISTAT che racconta come l’aspettativa di vita alla nascita in Italia sia simile a quella della Svezia - 82,4 anni, uno dei migliori risultati europei - ma i cittadini svedesi di 65 anni hanno un’aspettativa di vita in buona salute superiore di più di 5 anni rispetto agli italiani. Il progetto Più 5 mira proprio a colmare questo gap attraverso un network di assistenza e attraverso la app 4 Habits per iOS e Android che integra AI e algoritmi per comprendere abitudini e preferenze individuali. Integrando questi dati con le ultime ricerche in campo nutrizionale, medico e psicologico, gli utenti ricevono strategie su misura e suggerimenti facilmente applicabili alla vita quotidiana come suggerimenti alimentari, esercizi adatti alla propria condizione e fascia d’età, tecniche di gestione dello stress e esercizi per migliorare le proprie attività cognitive. Questo consente di ridurre molte malattie croniche tipicamente legate all’età e migliorare la qualità di vita complessiva.
Come verrà diffusa la app? Gli utenti saranno selezionati dai medici di famiglia delle cooperative mediche Chirone di Firenze e Vega Medica di Empoli, e affiancati da specialisti in terapie digitali formati dalla Cooperativa Sociale Sintesi Minerva. Il progetto partirà in questo mese e sarà attivo fino a gennaio 2025.
“La qualità e gli standard di vita degli anziani sono un tema che con il progressivo invecchiamento della popolazione risulta quantomai attuale – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale della Fondazione CR Firenze -. Questo progetto ha il merito di aver saputo sfruttare le tecnologie a nostra disposizione al servizio di questo segmento importante di popolazione. I dispositivi mobili si trasformano così in uno strumento non solo di svago e comunicazione, ma anche di prezioso supporto alla salute”.
“Ringrazio Fondazione CR Firenze, Xmetrix e le organizzazioni che ci hanno supportato nel raggiungimento dell’obiettivo: aiutare gli anziani a conoscere e seguire pratiche di vita sane, con cui sentirsi e stare meglio ogni giorno”, ha affermato Cristina Dragonetti, Presidente di Sintesi Minerva.
Fonte: Fondazione CR Firenze - Ufficio stampa