Operazione anti-bracconaggio nel Comune di Vaiano della polizia provinciale
Continua il capillare controllo del territorio e l’attività anti-bracconaggio da parte della Polizia Provinciale su tutta l’area di competenza, con particolare riferimento alle zone extra urbane.
Pochi giorni fa gli agenti del Comando hanno realizzato un intervento nel Comune di Vaiano durante il quale è stata scoperta, in flagranza di reato, un’attività illegale di cattura di uccelli, svolta da un privato cittadino residente nella zona.
Sono state rinvenute sette trappole artigianali in plastica e ferro, dotate di un meccanismo a scatto per la cattura di volatili. All’interno di esse, come esca, erano state posizionate numerose tarme della farina, o “gramignoli" vivi, per attirare gli uccelli, che una volta entrati nella trappola ne rimanevano imprigionati.
Le trappole erano posizionate all’interno di un giardino, nascoste tra le piante presenti. Accanto ai mezzi da caccia vietati, gli agenti hanno rinvenuto anche due grosse voliere con all’interno uccelli vivi utilizzati come richiamo per gli altri volatili.
La Polizia Provinciale ha quindi perquisito tutta la zona circostante, trovando in gabbie e voliere 26 merli senza contrassegno identificativo, frutto di catture precedenti, e un fringuello, specie protetta, detenuto in una piccola voliera.
Il responsabile, un cacciatore, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per reati in materia venatoria, tra cui l'esercizio di caccia con mezzi vietati e la detenzione di fauna selvatica protetta. Le trappole sono state sequestrate e tutti gli uccelli, in buono stato di salute e in grado di volare, sono stati liberati sul posto.
Dette trappole sono solitamente utilizzate dai cacciatori per catturare uccelli vivi da usare come richiami nell'attività venatoria o da vendere illegalmente ad altri cacciatori per lo stesso scopo.
"Questa nuova operazione conferma il costante impegno del Corpo di Polizia Provinciale di Prato per la tutela e la salvaguardia degli animali della nostra Provincia, con particolare riferimento alla lotta contro il bracconaggio - ha dichiarato il Comandante della Polizia Provinciale, Michele Pellegrini - La presenza continua del personale di vigilanza sul territorio, specialmente nelle zone periferiche ed extraurbane, è fondamentale per la prevenzione e la repressione degli illeciti in materia di caccia, pesca e ambiente."
Il Presidente della Provincia di Prato Simone Calamai ha espresso grande soddisfazione per l'operazione: "L'intervento dei nostri agenti è un chiaro segnale della nostra determinazione nel combattere il bracconaggio e proteggere la fauna selvatica. La Provincia di Prato continuerà ad operare con forza per garantire la legalità e la sicurezza ambientale del nostro territorio."