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Dalla nuova opera di Ugo La Pietra alle mostre, il weekend di Cèramica 2024

Prosegue il fitto calendario di appuntamenti di Cèramica 2024 a Montelupo Fiorentino. Sabato 22 giugno Montelupo Fiorentino ospita Ugo La Pietra in occasione dell’inaugurazione dell’opera “Nasce un fiore in ceramica”, alle ore 11.00 in piazza Vittorio Veneto. Dal 2016 la piazza ospita l’opera “Segnali, la tradizione rinnovata”, di Ugo La Pietra, uno tra i più significativi e autorevoli artisti del panorama italiano ed internazionale, che ha contributo, con il progetto Materia Prima, curato dal Marco Tonelli, a fondare il primo nucleo del parco urbano di arte contemporanea della città di Montelupo.

L’opera costituisce una foresta urbana, o colonnato, che introduce e accompagna alla visita del Museo, luogo che l’architetto La Pietra ha scelto proprio come cuore pulsante della città, alla quale ha dedicato i simboli scultorei sulla sommità dei totem. Il nuovo intervento si orienta sulla caratterizzazione delle mura di accesso e della scalinata di Piazza Vittorio Veneto. Nel formulare il progetto, Ugo La Pietra si è rifatto ai motivi tradizionali della ceramica di Montelupo. La scala riproduce in forma crescente, un fiore che sboccia ad ogni gradino, utilizzando la policromia tradizionale della ceramica di Montelupo con un motivo che riprende l’elaborazione dei motivi vegetali contenuti nelle collezioni storiche del museo, ma anche le successive elaborazioni delle produzioni del ‘900. I pannelli laterali, invece, costituiscono una elaborazione artistica delle forme contenute nel repertorio tradizionale della ceramica di Montelupo (vasi, contenitori, forme aperte). Le scelte cromatiche sono relative al dialogo con l’opera che si trova sulla piazza, e con i colori fondamentali della ceramica di Montelupo.

L’opera progettata dall’artista è stata realizzata assieme alle maestranze locali e in particolare da: Ceramica Artistica Bartoloni (Stefano e Patrizio Bartoloni), Giacomo Migliori, Veronica Fabozzo, Carlotta Fantozzi, Sergio Pilastri, Marco Ulivieri e con al sponsorizzazione tecnica di Colorobbia.

Assieme alla manifestazione è stata inaugurata la mostra TERRE DI SPEZIERIE un percorso diffuso che mette in collegamento tutta la Toscana con esposizioni legate alla produzione ceramica per ospedali, farmacie e spezierie. L’esposizione interessa anche l’Ospedale di Santa Maria Nuova, il Museo di San Marco, il Museo Galileo di Firenze, l’Officina del profumo di Santa Maria Novella, l’Ospedale Serristori di Figline Valdarno, l’Aboca Museum di Sansepolcro, l’antica spezieria di Santa Fina a San Gimignano.

Sabato 22 alle ore 17.30 si tiene poi una visita guidata alla mostra SPICE. ALCHIMIE IN CERAMICA a cura di Benedetta Falteri presso il Palazzo Podestarile, Via Baccio da Montelupo, 45.

Gli artisti della strada della ceramica attraverso sculture, installazioni, workshop e performance rielaborano il tema della mostra “Terre di Spezierie: le ceramiche di Montelupo per Santa Maria Nuova e le farmacie storiche della Toscana”. La rilettura richiesta agli artisti riguarda un uso particolare della ceramica di Montelupo nella storia che attesta un ruolo importante della manifattura di Montelupo nella produzione e fornitura di oggetti, di forme caratteristiche e decorazioni raffinate, per le farmacie storiche della Toscana.

Espongono: Ivana Antonini, Ceramiche Arno, Giulia Alba Chiara Bono, Stefano Bartoloni, Patrizio Bartoloni, Giulia Cantarutti, Shilha Cintelli, Carlotta Fantozzi, Veronica Fabozzo, Karin Putsch Grassi, Andrea Susanne Heinisch, Marzia Pallanti, Sergio Pilastri, Paola Staccioli, Terrecotte Corradini & Rinaldi, Beatriz Irene Scotti e Paola Ramondini, Eugenio Taccini, Serena Tani e Marco Ulivieri.

Sempre sabato, ma alle 18.30 si terrà la presentazione del catalogo del progetto Cantieri Montelupo, a cura di Christian Caliandro e realizzati con il sostegno del bando di iniziativa regionale Toscanaincontemporanea2023.

Gli artisti coinvolti sono stati Maria Palmieri, Roxy in the Box, Alessandro Scarabello e Anna Capolupo.

La fotografa Maria Palmieri ha dato vita a un’innovazione sorprendente della fotoceramica, con un lavoro radicalmente sperimentale sulle superfici e sull’interazione tra immagine fotografica, smalto e cotture, attivando ancora una volta una delle sedi principali dell’immaginario montelupino: il torrente Pesa.
Quella di Roxy in the Box è un’opera che si concentra sulla fusione tra memoria individuale e collettiva del paese, che nasce dal rapporto tra Montelupo Fiorentino e la villa medicea dell’Ambrogiana, divenuta manicomio criminale negli ultimi anni dell’epoca lorenese e OPG (Ospedale Psichiatrico Giudiziario) dagli anni Settanta del Novecento fino al 2017.

I pittori Alessandro Scarabello e Anna Capolupo hanno trasferito nel territorio della ceramica la fase creativa in cui si trovano in questo preciso momento. Quindi, Scarabello – a partire dall’esperienza degli Heretic Exercise, l’originale serie di dipinti a cui si è dedicato negli ultimi anni - ha cominciato a testare il suo stile su mattonelle, pezzi, frammenti di materiale refrattario. Anna Capolupo ha innanzitutto realizzato i suoi “biscotti” dipinti a smalto (Cecità e Afonia), oggetti a metà tra dipinti, sculture, oggetti devozionali e rituali ispirati a una tradizione antichissima, ancestrale della Calabria. Il percorso della mostra è completato dall’installazione permanente di due pannelli sul muro di argine del fiume Pesa, realizzati da Alessandro Scarabello e Anna Capolupo. La mostra nella galleria di via XX settembre è visitabile fino a domenica 23 giugno.

Nel corso dei tre giorni sono previsti laboratori per adulti e bambini, l’open day della scuola della ceramica, dimostrazioni a cura dell’Unione Fornaci della Terracotta e dei ceramisti della Strada della ceramica di Montelupo.

Tutte le sere in piazza dell’Unione Europea uno spettacolo teatrale o musicale.

Sabato 22 giugno alle 22.00 in scena BALCANIKAOS, SECONDA ERA di e con Andrea Kaemmerle, con Branka Ceperac (contrabbasso) Ivo Andreevic (fisarmonica, Danko Jugovic (clarinetto e sax). A cura di Guascone teatro Uno spettacolo che vive da 25 anni, ma che ogni anno si rinnova. Balcanikaos Seconda Era è ancora più scatenato e struggente e si nutre di storie vere quanto di fandonie da due soldi. Tutto il sapore, tutta la follia di un popolo che ci abita dentro per una serata di grande musica e comicità.

Domenica 23 giugno alle 22.00 appuntamento con LE PAROLE E LE NOTE - Viaggio nel cantautorato italiano, Modugno, Dalla, De Andrè e altri poeti birbanti di e con Giulia Pratelli (chitarra e voce), Luca Guidi (chitarre e voce) Giorgio Mannucci (chitarra, pianoforte e voce). Una serata in compagnia di tre cantautori toscani apprezzatissimi in tutta Italia, un Viaggio musicale attraverso quel magico mondo della canzone d’autore con speciali arrangiamenti di brani che hanno segnato le emozioni e le storie di molte generazioni.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa

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