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50 anni di Cgil Toscana, Landini da Montelupo: "Raccolta firme per referendum sull'autonomia"

Alla Fornace di Sammontana di Montelupo Fiorentino è in scena la festa per i cinquanta anni della Cgil Toscana. Tra gli ospiti anche il segretario generale Maurizio Landini, che ha parlato da un luogo simbolo del mondo operaio, dell'Empolese e non solo.

"L'autonomia differenziata va respinta, è un elemento che divide il Paese e peggiora le condizioni. Stiamo già lavorando per raccogliere le firme per un referendum abrogativo coinvolgendo tutti i soggetti sociali e politici che nel nostro paese vogliono contrastare questo disegno" ha detto Landini, che ha poi aggiunto: "Vogliamo affermare i valori della nostra costituzione, nel momento in cui la nostra costituzione, la libertà e la democrazia del nostro Paese è messa sotto attacco. In coerenza con la storia della Cgil credo sia il momento che la democrazia si difenda praticandola e chiedendo ad ogni cittadino di fare la sua parte andando a votare e mobilitandosi per impedire quella svolta autoritaria e quella divisione nel paese che ci porta a sbattere".

Sono anche giorni tristi per il lavoro, dopo le due morti bianche tra Latina e Frosinone. Ancora Landini: "È una strage. Sta emergendo un modello di fare impresa che uccide, fondata sulla riduzione dei diritti e dei costi, dove il lavoro viene considerato una merce che può essere comprata e venduta. Quello che è successo a Latina e Frosinone è un atto di schiavismo ed è disumano, perché sentire dire che la persona è morta per 'una sua leggerezza' è come sentir dire che è un prezzo che si deve pagare a quel modello di fare impresa. Per Latina stiamo parlando in questo caso di lavoro nero, di caporalato, di persone clandestine: bisogna cancellare la Bossi-Fini".

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