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Pelle, studenti e studentesse dal Cuoio in Parlamento

Circa cinquanta studenti del Comprensorio del cuoio sono stati tra i protagonisti dell’evento speciale che si è svolto al Parlamento italiano lo scorso 3 giugno legato al progetto Amici per la Pelle. Annunciato in occasione dell’ultima edizione di Lineapelle, l’evento è stato promosso da UNIC-Concerie Italiane con la disponibilità dell’on. Gerolamo Cangiano della Commissione parlamentare Cultura e Istruzione. «Un’idea nata per fare vivere agli studenti un’ulteriore esperienza di arricchimento nel loro percorso di crescita e sollecitare una sensibilizzazione diffusa sull’industria conciaria che ci auguriamo possa avere ricadute trasversali»: spiega Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC. L’iniziativa ha visto gli studenti partecipare con imprenditori e istituzioni parlamentari ad un dibattito che ha evidenziato opportunità di formazione e lavoro nell’industria conciaria. All’iniziativa era presente una delegazione delle scuole italiane classificate alle prime tre posizioni sul podio finale di Amici per la Pelle, che sono rispettivamente: l’Istituto don Lorenzo Milani di Robecchetto con Induno, l’Istituto Comprensivo “G. Carducci” di Santa Mara a Monte e l’Istituto Comprensivo “M.Buonarroti” di Ponte a Egola.

L’evento ha riscosso l’entusiasmo delle diverse parti coinvolte, tra cui scuola e mondo dell’imprenditoria. «Questa iniziativa - dice il presidente Assoconciatori Ezio Castellani- ha avuto un successo trasversale. Si tratta di un’esperienza nuova nell’ambito delle attività di comunicazione che può avere più effetti positivi. Da un lato premia le scuole che si impegnano nello studio del conciario, dall’altro offre una ribalta nuova alla stessa industria della pelle ampliando l’interesse verso le sue necessità, in particolare quelle legate alla formazione». «Confrontarsi con le massime istituzioni politiche che ogni giorno si occupano di definire leggi, programmi e progetti per la formazione- aggiunge il presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola Michele Matteoli- è utile per l’intero settore e può avere ricadute importanti tanto più oggi che siamo consapevoli della necessità di stimolare quelli che potranno essere i futuri tecnici professionisti del settore».

All’evento hanno partecipato, con il direttore generale UNIC Fulvia Bacchi e l’on. Gerolamo Cangiano, rappresentanti dell’Associazione Conciatori e del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, insieme a istituzioni e scuole coinvolte nel progetto, tra cui: il sindaco di Santa Maria a Monte Manuela Del Grande con il dirigente dell’Istituto Carducci Alessandro Imperatrice e i professori della stessa scuola, Francesca Tolomei e Guido Bartoli. Con loro i professori Paolo Coscetti e Sonia Giannattasio dell’Istituto Buonarroti di Ponte a Egola. «Con Amici per la Pelle- dice l’on. Cangiano- UNIC rende gli studenti protagonisti di un percorso concreto di studio di un comparto, quello conciario, strategico per il made in Italy. Allo stesso tempo offre spunti anche per le istituzioni, come la Commissione parlamentare impegnata sul tema dell’istruzione, impegnate a definire strumenti utili al mondo di formazione e lavoro».

Particolarmente emozionati per l’esperienza fatta, gli studenti hanno voluto ringraziare UNIC, le istituzioni politiche e le associazioni conciarie che hanno reso possibile l’evento, nel corso del quale essi stessi sono stati coinvolti al tavolo dei relatori per spiegare quanto hanno appreso grazie ad Amici per la Pelle. La giornata si è aperta con la visita di Palazzo Montecitorio e ha visto l’illustrazione delle attività che vengono svolte nei diversi ambienti del Parlamento, tra cui il Transatlantico e la sala destinata alle votazioni parlamentari, dove la visita si è conclusa, per dare inizio alla seconda fase dell’evento, con il dibattito che ha visto la partecipazione attiva di tutti gli studenti.

Fonte: Unic

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