gonews.it

Masi sull'industria: "Empoli Hub al fianco degli imprenditori per l'internazionalizzazione"

Leonardo Masi

Empoli baricentro della Toscana, con lo sguardo puntato al mondo.

È questa la visione di prospettiva che il candidato sindaco Leonardo Masi si pone per i prossimi 5 anni. Occhi puntati su un modello di sviluppo economico che per anni ha fatto la fortuna degli empolesi e del suo tessuto imprenditoriale, ma che ora ha bisogno di compiere un balzo in avanti nell’ottica di una maggior internazionalizzazione, managerizzazione e crescita dimensionale delle imprese.

Pilastro di quest’opera di facilitazione e parziale conversione sarà Empoli Hub, una divisione interna al Comune che lavorerà al fianco degli imprenditori da un lato e con gli stakeholders e le istituzioni nazionali e regionali dall’altro, per traghettare le realtà imprenditoriali locali all’interno delle supply chain più dinamiche attualmente attive.

"Per riuscirci – spiega Masi – occorre muoversi in due direzioni. Da un lato il Comune deve lavorare per implementare le strutture e i servizi necessari alle imprese attualmente attive per lavorare al meglio. Penso ai collegamenti infrastrutturali intermodali, treno, trasporto su gomma, ma anche ciclabili per i lavoratori, ma anche a politiche di abbattimento Tari per le start-up innovative o del costo dell’energia per quelle maggiormente virtuose dal punto di vista ambientale. Ma ciò che conta di più è fare sistema. Per questo mi muoverò personalmente presso le istituzioni regionali e nazionali, aprirò contatti stretti con le Università della zona e con gli ITS per avviare un percorso che porti ad avere a Empoli un centro di ricerca applicata all’impresa. Con Empoli Hub cercheremo inoltre di portare in città i servizi doganali e di intermediazione che sono indispensabili per aprirsi ai mercati internazionali".

Un occhio di riguardo verrà riservato allo sviluppo di comunità energetiche che coinvolgano le imprese per ridurre i costi alle stelle. L’altro si concentrerà invece sulle realtà a forte valore aggiunto tecnologico, comprese quelle sempre più numerose che operano sulla e con la Intelligenza Artificiale.

"Il nostro supporto a queste realtà sarà costante e determinato – aggiunge Masi – a supporto dell’innovazione tecnologica e della ricerca. Ma non lasceremo un settore così delicato senza un monitoraggio attento delle ripercussioni occupazionali di una tecnologia in rapida evoluzione. La nostra priorità è creare lavoro ma che sia lavoro buono, professionalizzato equo e sostenibile dal punto di vista ambientale. Dobbiamo scongiurare il rischio che Empoli si trasformi progressivamente nel dormitorio di Firenze. Rimetterla al centro dello sviluppo in Toscana è il primo passo per tornare a crescere in maniera intelligente".

Fonte: Ufficio Stampa

Exit mobile version