Elezioni Signa, Catalano: "Con verde, cultura e partecipazione di nuovo al centro della Città Metropolitana"
"Per tornare a essere, come eravamo e come non siamo stati più per oltre 10 anni, un centro propulsivo nella Città Metropolitana, vogliamo partire dalla riqualificazione del Parco dei Renai, l'ultimo grande intervento nel nostro comune. Prima di tutto, realizzeremo un collegamento ciclabile con Firenze così da costituire un vero parco metropolitano, poi i parcheggi gratuiti per i residenti con disco orario perché il verde è un patrimonio comune che deve essere sempre accessibile a tutti". Lo ha detto Monia Catalano, candidato sindaco della grande coalizione 'La Signa che vorrei', nel corso di una conferenza stampa stamani al Parco dei Renai. Tra i punti programmatici, Catalano ha assicurato un impegno "per la rimozione delle barriere architettoniche ancora presenti nel nostro comune", il ripristino "di manifestazioni culturali come il Premio Sorelle Gramatica, che ci dava tanta visibilità a livello nazionale", oltre al "ripristino del trasporto pubblico signese per unire le frazioni e far muovere i nostri anziani" e la "semplificazione delle norme urbanistiche".
Capitolo comune spendaccione: "Una volta dentro guarderemo per bene tutti i bilanci. Sicuramente non faremo nuovi mutui: contrarre mutui, oltreché azzardato finanziariamente, è sbagliato moralmente perché pagano i cittadini. Ci sarà una pianificazione finanziaria trasparente". "Un intervento praticamente a costo zero – ha ricordato – è quello per il ripristino delle colonie feline, perché vogliamo una Signa amica dei nostri amici animali". Catalano ha avuto modo di tornare sul laboratorio Signa: "I risultati di queste elezioni stanno confermando la forza del civismo rispetto alle piccole logiche di partito e confermano che una manager con idee chiare può sfidare un uomo di partito in politica da 35 anni - ha aggiunto. Siamo riusciti a unire perché tutte le nostre componenti hanno pensato e agito da cittadini liberi e impegnati per il bene comune, oltre ogni legittima appartenenza politica. Questo metodo basato sull'ascolto e la condivisione proseguirà anche dopo il voto, con comitati di zona e riunioni periodiche".
Uno sguardo alla possibile composizione della Giunta Catalano: "Ci saranno persone che hanno creduto sin dall'inizio nel progetto, nel rispetto di tutte le altre componenti, e hanno dimostrato di avere un consenso nel territorio. Abbiamo condiviso un programma di governo e lo porteremo avanti quello per tanto i cittadini sanno cosa faremo una volta eletti". Catalano si è tolta, poi, un sassolino dalla scarpa: "Siamo stati vittime di attacchi, anche sul piano personale, dall'inizio a oggi. Io ho chiesto ai miei sostenitori di non prestarsi a questi giochi. Devo constatare che i loro attacchi ci hanno unito. E poi perché ci attaccano se sono tanto sicuri delle loro scelte?". "In questi 7 giorni si decidono i prossimi 5 anni: noi abbiamo le idee, abbiamo le competenze ma soprattutto abbiamo la credibilità di portare a compimento i progetti", ha concluso Catalano.
Fonte: Ufficio stampa