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Basket Bond ESG: la pisana Tre Zeta Group S.p.A tra le aziende del programma di CDP e Unicredit

Con due nuove tranche di emissioni per complessivi 42 milioni di euro a favore di sei Pmi e Mid-Cap italiane prosegue “Basket Bond ESG”, il programma inaugurato un anno e mezzo fa da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e UniCredit per sostenere i piani di sviluppo sostenibile delle aziende attive nei settori strategici dell'economia italiana.

Con queste ultime operazioni, salgono a oltre 143 milioni le risorse mobilitate dall’avvio dell’iniziativa per finanziare gli investimenti ESG di diciannove imprese italiane.

Come già avvenuto per le iniziative finalizzate nei mesi scorsi, le aziende coinvolte hanno emesso minibond di durata pari a sei anni. Tali strumenti sono stati sottoscritti da una società veicolo - Special Purpose Vehicle (SPV) - che a sua volta ha emesso titoli sottoscritti, in quote paritetiche, da UniCredit e CDP in qualità di investitori istituzionali.

Delle imprese protagoniste di queste nuove tranches due sono state seguite dal network Corporate della Region Centro Nord di UniCredit: Alma Petroli S.p.A., con sede a Ravenna che opera nella produzione di bitumi di alta qualità (emissione di 7 milioni) e Tre Zeta Group S.p.A., con sede a San Donato, provincia di Pisa, attiva nella produzione di suole per calzature nel segmento del lusso (emissione pari a 10 milioni).

“Le risorse derivanti da questo minibond rappresentano un’ulteriore dimostrazione di fiducia del mercato verso il nostro progetto industriale - dichiara Giacomo Giani, CFO di TreZeta Group S.p.A -. Sono infatti state di supporto per l’esecuzione della nostra strategia aggregativa che, anche quest’anno, ci ha visto impegnati a coinvolgere nel nostro disegno di lungo periodo storiche eccellenze della filiera con l’obiettivo di ampliare il presidio a tutta la catena del valore della struttura della scarpa. Una crescita che stiamo governando mantenendo parallelamente una forte attenzione all’implementazione delle politiche ESG di tutto il Gruppo, con ambiziosi obiettivi sul fronte della sostenibilità ambientale che ci vedono puntare ad un abbattimento pressoché totale dell’utilizzo di imballaggi in plastica nei nostri stabilimenti oltre che all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili”.

Le altre imprese sono: Officine Tecnosider S.r.l., attiva nella realizzazione di lamiere in acciaio (emissione pari a 12 milioni); ; Grifal S.p.A., con sede a Bergamo, attiva nel settore degli imballaggi (emissione di 6 milioni); Sapori Artigianali S.r.l., operante nel settore del commercio al dettaglio di prodotti dolci e salati, della ristorazione e dell’hotellerie (emissione pari a 4 milioni) e Coimec Coibentazioni Termoacustiche S.p.A. che opera nel settore degli isolamenti termoacustici e nel campo dell’impiantistica industriale e civile (emissione di 3 milioni).

Massimo Di Carlo, Vicedirettore Generale e Direttore Business di CDP, ha commentato: “Siamo orgogliosi di vedere sempre più aziende utilizzare i minibond come leva finanziaria innovativa per sostenere i propri progetti di crescita, soprattutto quando le emissioni rappresentano una vera e propria occasione per aumentare le risorse dedicate a tematiche ESG. Il programma strutturato con UniCredit segue in pieno questo approccio e conferma il forte impegno di Cassa nel percorso di accompagnamento al mercato dei capitali delle imprese italiane, anche attraverso strumenti che hanno come fine lo sviluppo di piani di investimento orientati alla sostenibilità”.

Dichiara Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia: “La nuova tranche del Basket Bond ESG strutturato con CDP conferma la nostra leadership nel comparto delle emissioni obbligazionarie a favore delle piccole e medie imprese e ribadisce la validità dei minibond quali strumenti efficaci per il finanziamento degli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e alla sostenibilità. Il nostro obiettivo è quello di dare continuità e irrobustire questo trend, che nel 2023 ha visto la presenza di obiettivi di sostenibilità in più del 50 per cento delle operazioni di emissione di minibond curate da UniCredit”.

Con le emssioni dei minibond, le società si impegnano a migliorare il proprio scoring di sostenibilità assegnato da una società esterna, Cerved Rating Agency, con monitoraggio a partire dal terzo anno dall'emissione. UniCredit ha agito in qualità di arranger e di sustainability coordinator nelle attività necessarie per l'assegnazione dello scoring ESG iniziale e per l'individuazione di un obiettivo di miglioramento, in coerenza con le linee guida europee e le best practice del mercato della finanza sostenibile.

 

In dettaglio, i progetti delle imprese:

Tre Zeta Group S.p.A. (minibond da 10 milioni), società controllata da Koinos Capital a partire dal 2021, ha sede a San Donato, provincia di Pisa e opera nella produzione di suole per calzature nel segmento del lusso. La società collabora con i più importanti brand della moda mondiale nelle fasi di produzione e progettazione, contribuendo a trasformare la creatività dei designer in oggetti dalle caratteristiche distintive e iconiche. Le nuove risorse saranno al servizio dell’attività di M&A che vede Tre Zeta impegnata ad aggregare le migliori realtà per ampliare ulteriormente la gamma di lavorazioni offerte, posizionandosi come un partner sempre più integrato e focalizzato sulla struttura della scarpa.

Alma Petroli S.p.A. (minibond da 7 milioni), società fondata nel 1957 con sede a Ravenna, è oggi leader europeo nella produzione di bitumi di alta qualità. Le risorse derivanti dall’operazione saranno utilizzate nell’attuazione del piano industriale che include investimenti a positivo impatto sull’ambiente, quali l’ammodernamento di serbatoi e impianti specifici finalizzati alla riduzione della Co2 emessa, riduzione del rischio di inquinamento del suolo e sottosuolo, riduzione dell’utilizzo di acqua industriale e riduzione della emissione di composti organici volatili.

Officine Tecnosider S.r.l. (minibond da 12 milioni) è una società friulana, dal 2020 parte del gruppo Trasteel, attiva nel settore siderurgico e in particolare nella laminazione dell’acciaio. La società dispone di un impianto produttivo all’avanguardia, situato a San Giorgio di Nogaro (UD). Il minibond è destinato a sostenere il piano investimenti della società, incentrato sul potenziamento della linea produttiva relativa alla lavorazione dell’acciaio. Gli investimenti pianificati consentiranno alla società di consolidare ulteriormente la propria leadership sui mercati di riferimento.

Grifal S.p.A. (minibond da 6 milioni) è una società bergamasca operante nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti di imballaggio per la protezione e il riempimento, destinati all’utilizzo a livello industriale. Caratterizzata da continui investimenti in ricerca e sviluppo (R&S), ha depositato oltre 20 brevetti, sia in Europa sia negli Stati Uniti d’America e si classifica tra le aziende tecnologiche e PMI innovative grazie alla progettazione e realizzazione in-house di tecnologie per l’ondulazione. Il minibond è destinato, in via prevalente, a investimenti in R&S, oltre che all’acquisto di macchinari strumentali e funzionali all’attività produttiva nell’ambito del piano di sviluppo.

Sapori Artigianali S.r.l. (minibond da 4 milioni) è una società operativa in tre aree di business: nel commercio al dettaglio di prodotti dolci e salati attraverso una rete di punti vendita direttamente sotto l’insegna ODStore (più di 100 punti vendita in Italia e 2 in Polonia), nella ristorazione a marchio KFC (gestore esclusivo per le provincie di Milano, Brescia e Bergamo in qualità di franchise con 24 ristoranti) e, infine, nel settore alberghiero (l’ODSweet Milano Duomo Hotel, un hotel a tema con affaccio su piazza Duomo). Il minibond è destinato a sostenere il piano di crescita attraverso l’apertura di nuovi punti vendita in Italia e all’estero.

7(minibond da 3 milioni) è una società siciliana che opera da oltre 40 anni nel settore degli isolamenti termoacustici e nel campo dell’impiantistica industriale e civile. Nello specifico, la società realizza nuovi impianti oltre che manutenzioni ordinarie e straordinarie su impianti già esistenti. Il minibond è destinato a sostenere gli investimenti in ponteggi multidirezionali e in attrezzature ai fini della realizzazione di commesse all’estero.

Fonte: Ufficio Stampa

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