Riciclare bene gli imballaggi, la nuova colorata campagna Alia per la corretta differenziata
Migliorare la qualità e quantità della raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio è l’obiettivo della nuova campagna di comunicazione di Alia Multiutility che sarà veicolata attraverso quotidiani online e offline, televisioni, cinema, radio e canali social dell’azienda e che mira a rendere i cittadini protagonisti attivi del cambiamento e diffondere un nuovo modello di pensiero e di azione, che richiami a nuova consapevolezza e responsabilità.
La nuova campagna multisoggetto che punta sullo slogan ‘Non liberarti a caso del tuo imballo, in ballo c’è il futuro del pianeta’ è stata sviluppata da BAM, l'agenzia guidata da Paolo Bassanetti, Dario Alesani e Umberto Mauri, già partner di Alia in altri progetti. Con grafiche pop, colori iconici e giochi di parole, la campagna vuole promuovere l’importanza del corretto conferimento degli imballaggi, siano essi contenitori in carta e cartone, in plastica, alluminio e tetrapak o in vetro. Per ogni tipologia di frazione vengono fornite indicazioni e suggerimenti precisi. In particolare, ogni raccolta è contraddistinta dal corretto colore associato, e quindi giallo per gli imballaggi in carta e cartone, blu per bottiglie e flaconi di plastica, lattine e barattoli in alluminio, contenitori per bevande in tetrapak, piccoli imballi in polistirolo, verde per bottiglie e vasetti in vetro. Il linguaggio utilizzato è portavoce di un messaggio accattivante giocato sul doppio senso, e l’esortazione e l’avvertimento che ne derivano rendono chiaro che il futuro del pianeta nel quale viviamo dipende dalle azioni ed abitudini quotidiane, come il corretto conferimento dei rifiuti.
"Questa nuova campagna di comunicazione è un importante passo verso la sensibilizzazione e l'educazione di tutti i cittadini sull'importanza della corretta gestione dei rifiuti da imballaggio – ha dichiarato Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility-. La scelta di un linguaggio fresco e colorato, unito a iniziative educative rivolte alle giovani generazioni, alle famiglie, agli insegnanti e agli uffici pubblici, dimostra l'impegno dell'azienda nel coinvolgere tutti nell'adozione di pratiche più sostenibili. Mantenere il nostro pianeta pulito dipende da ognuno di noi e dalle nostre azioni quotidiane. Differenziare correttamente i rifiuti è un passo fondamentale verso la costruzione di un'economia circolare e di un futuro più sostenibile".
Per quanto riguarda le declinazioni creative di TV, radio, stampa e web, il denominatore comune è la frase che ritroviamo come concetto centrale: "Non liberarti a caso del tuo imballo, in ballo c’è il futuro del pianeta." Nello spot video da 30”, protagoniste sono alcune persone che, all’interno della propria abitazione, gettano gli imballaggi di cui devono disfarsi in posti a dir poco inconsueti: un cartone del latte vuoto nel porta ombrelli, una bottiglia di plastica vuota in lavatrice, una lattina di pomodori pelati in una piccola valigetta/cassapanca, e la scatoletta di chewing gum di cartone, nella boccia del pesce rosso. Comportamenti assurdi e incomprensibili, fino a che la voce dello speaker fuori campo dice: ‘A casa tua faresti così? Non liberarti a caso del tuo imballo, in ballo c’è il futuro del pianeta’. Nel dettaglio, viene, inoltre, ricordato dove si devono conferire i vari tipi di imballaggi. Nella versione per la stampa dello spot, invece, sono presenti persone che “ballando” conferiscono l’imballaggio nel bidone corretto. Qui il gioco creativo verte, scherzosamente, sulla parola imballo.
"Abbiamo appurato che questo approccio leggero, iperbolico e ironico – racconta Dario Alesani, direttore creativo BAM - è il più adatto per spiegare il modo corretto di fare le cose. Il pubblico percepisce la campagna come momento di intrattenimento e non come il messaggio di qualcuno che vuole insegnarci qualcosa. Sappiamo che non è solo quello che dici, ma come lo dici. La sottolineatura dei colori riferiti alle diverse tipologie di imballaggi, comunicata nella creatività con grande chiarezza, aiuterà poi ognuno di noi a non fare confusione".
Per amplificare l’azione comunicativa, la nuova campagna sarà affiancata e rafforzata da attività collaterali rivolte alle giovani e giovanissime generazioni, alle famiglie ed agli insegnanti, attraverso le iniziative “Alia Educational”. Azioni mirate saranno rivolte anche gli uffici pubblici, attraverso la diffusione delle buone pratiche da mettere in atto nell’ambiente di lavoro ed esportare nell’ambiente familiare, ed agli stakeholder di riferimento. I progetti nelle scuole di ogni ordine e grado saranno strutturati con laboratori didattici e lezioni frontali sull’importanza della raccolta differenziata, sulla valorizzazione della materia e l’economia circolare per favorire lo sviluppo di una coscienza ambientale, dell’autonomia nella gestione dei rifiuti, del valore degli oggetti e dei materiali, oltre al rinnovato appuntamento con Second Life, tutto torna, giunto alla terza edizione, che propone l’arte come medium per città e territori più sostenibili.
Fonte: Alia Multiutility Toscana