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Pomeriggio musicale all'Accademia col Conservatorio Cherubini

Venerdì 21 giugno si celebra la trentesima edizione della Festa della Musica, iniziativa nata nel 1982 in Francia; da allora, ogni anno, le città di tutto il mondo festeggiano il solstizio d’estate con concerti gratuiti di ogni genere. La Galleria dell’Accademia di Firenze rinnova la preziosa collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini, organizzando, per quest’occasione, dalle 14.30 alle 17.30, presso il transetto sinistro della Tribuna del David, un pomeriggio musicale con alcuni dei giovanissimi allievi dell’istituto musicale fiorentino: il duo formato da Anna Bodnar, fisarmonica, e Andrea Sernesi, violoncello; a seguire Giuseppe De Nitto, fisarmonica.

La Festa della Musica, in Italia, è promossa dal MiC – Ministero della Cultura, il tema scelto per questa edizione è La prima orchestra siamo noi. Il concerto sarà gratuito ma è necessario il biglietto d’ingresso del Museo.

Il pubblico, in questo pomeriggio, sarà accompagnato da un programma musicale molto variegato che spazierà da brani di Johann Sebastian Bach, del XVIII secolo, ad una raccolta di melodie folkloristiche inglesi, scritte nel 1926 dal compositore Ralph Vaughan Williams, a Le Grand Tango di Astor Piazzolla. Saranno eseguite anche composizioni di autori contemporanei come Ivano Battiston, Franck Angelis e Sergej Voytenko.

Quella tra la Galleria dell’Accademia di Firenze e il Conservatorio Luigi Cherubini è un’importante collaborazione attiva ormai da anni, non solo per quanto riguarda le esibizioni e i concerti che frequentemente allietano i visitatori del museo e fanno risuonare in musica le sue sale. Il Dipartimento degli Strumenti Musicali della Galleria, inaugurato nel 2001 e recentemente rinnovato, ospita infatti la collezione del Conservatorio: si trovano esposti circa cinquanta strumenti provenienti dalle collezioni private dei granduchi di Toscana, i Medici e i Lorena, raccolti tra la seconda metà del secolo XVII e la prima metà del XIX. La collezione comprende pezzi unici al mondo fra cui la viola tenore Stradivari, un violoncello di Niccolò Amati del 1650, una spinetta ovale e un clavicembalo in ebano, entrambi costruiti da Bartolomeo Cristofori.

Fonte: Ufficio stampa

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