Morì in una piscina pubblica di Firenze, per il Gup il Comune è responsabile civile
Due bagnini della piscina comunale Costoli di Firenze rischiano di essere processati per omicidio colposo per la morte di un ragazzo di 17 anni, avvenuta il 16 giugno 2022. Nell'udienza preliminare il Gup Gianluca Mancuso ha citato il Comune di Firenze, la società che gestiva la piscina, l'assicurazione e la cooperativa sociale presso cui il ragazzo era ospite come responsabili civili per il risarcimento dei danni. Il 17enne, di origini marocchine, si era tuffato e nuotato in apnea, ma è andato a fondo per un malore. I bagnini sono accusati di non aver impedito la pratica pericolosa e di non aver prestato soccorso tempestivo. Un bambino ha dato l'allarme, ma per il giovane non c'è stato nulla da fare. L'udienza è stata rinviata al 17 ottobre.