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Lavoratrici ASL spiate negli spogliatoi a Empoli, la Cisl-Fp "continuerà a tutelarle in tutti i gradi di giudizio"

Prosegue il percorso per accertare i responsabili dei gravi fatti occorsi nel maggio del 2022 presso l’ospedale S. Giuseppe di Empoli, quando una lavoratrice della ASL Toscana Centro aveva notato qualcosa di strano sotto il rubinetto della doccia ed era emerso che vi era una microcamera collegata alla parete retrostante, utilizzata da alcuni dipendenti di una ditta di manutenzione in appalto alla stessa ASL per spiarle.

Lunedì 17 giugno, presso il tribunale di Firenze, si terrà l’udienza predibattimentale che servirà per verificare le costituzioni in giudizio delle parti offese e per valutare le istanze di autorizzazione alle chiamate in causa dei responsabili civili (ASL Toscana Centro e la ditta appaltatrice da cui dipedono gli imputati).

La segreteria aziendale sul territorio Empolese –tramite la propria dirigente, Carmela Di Lorenzo- fa sapere che la CISL FP Firenze Prato continua nella tutela delle lavorartici spiate nel momento di intimità.

“Come CISL FP riteniamo fondamentale la tutela delle lavoratrici e della loro dignità, personale - prosegue Carmela Di Lorenzo- e per questo continuiamo ad adoperarci affinché vengano accertate le specifiche responsabilità dei soggetti coinvolti; fin dalle prime battute di questa vicenda La CISL FP si è messa a disposizione patrocinando l’iniziativa legale tramite il proprio avvocato Fausto Benigni e continuerà l’opera di tutela in tutti i gradi di giudizio”.

L’udienza, che come detto è utile per l’esame di questioni processuali preliminari, è stata fissata per le ore 12.

La CISL FP ricorda inoltre che è stato istituito ed è attivo il numero telefonico 3792581199, dedicato alle segnalazioni di aggressioni e violenze di qualsiasi tipo nei luoghi di lavoro.

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