Mufloni al Giglio, cadono le accuse ai vertici del Parco Nazionale
Il tribunale di Grosseto ha archiviato il procedimento penale contro il presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri e il direttore Maurizio Burlando, accusati di uccisione di animali per crudeltà o senza necessità, riguardo alle attività di eradicazione del muflone all'Isola del Giglio (Grosseto) nell'ambito di un progetto Life LetsGoGiglio finanziato dalla Comunità Europea.
Lo annuncia lo stesso Parco in una nota, nella quale si fa sapere che il gip ha accolto la richiesta di archiviazione della procura risalente al 22 dicembre 2023. Le associazioni Vitadacani e Centro Recupero Ricci La Ninna si sono opposte, ma il tribunale – riferisce sempre il Parco – "ha stabilito che non sussistevano i presupposti per configurare il reato contestato. In particolare, si è evidenziato che la condotta degli indagati si è svolta nell'ambito di un complesso iter amministrativo, approvato e autorizzato da vari soggetti istituzionali a livello nazionale ed europeo, che ha incluso anche il parere tecnico-scientifico dell'Ispra".
La decisione del giudice, conclude il Parco, ha rilevato che l'operato di Sammuri e Burlando è stato coerente “con la tutela dell'ecosistema dell'Arcipelago Toscano, di cui l'isola del Giglio fa parte, e non mosso da crudeltà o assenza di necessità".