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Elezioni Empolese Valdelsa, l'appello al voto del M5S

(foto gonews.it)

Sull’onda dell’alleanza empolese che vede il M5S in coalizione con Buongiorno Empoli e Siamo Empoli, ci è stato chiesto un sostegno alle liste civiche anche in altri comuni limitrofi, Vinci e Montelupo Fiorentino, liste che ci vedono sodali sui temi d’interesse pubblico locale. Essendo queste cittadine sotto i 15mila abitanti è impossibile per legge formulare alleanze con simboli diversi come abbiamo fatto ad Empoli, ma la vicinanza dei programmi e degli intenti ha fatto sì che molti dei nostri attivisti abbiano potuto entrare in forza delle liste civiche “In Comune per Vinci” e “Montelupo è partecipazione”.

Come Movimento abbiamo portato le nostre 5 Stelle - acqua pubblica, ambiente, giustizia sociale, transizione ecologica e innovazione digitale - in dote per la definizione dei programmi ma, sia a Vinci che a Montelupo Fiorentino, abbiamo trovato terreno fertile su questi temi a dimostrazione del fatto che la sinistra, quella vera, quella che oggi non trova rappresentanza nei grandi partiti, è di fatto viva e attiva sui territori e tra la gente. Abbiamo trovato comunità d’intenti anche sui temi più locali che ci hanno visto lottare e scendere in piazza con tantissimi cittadini, uniti dagli stessi obiettivi:

- Contro il progetto scellerato di un inceneritore non necessario (da noi che abbiamo percentuali altissime di raccolta differenziata)

- Contro la quotazione in borsa dell’acqua pubblica che ci metterebbe alla mercé di multinazionali interessate esclusivamente al profitto e che non investirebbero nella manutenzione delle reti

- Contro un Piano Strutturale che prevede un consumo di suolo inaudito ed una cementificazione selvaggia che avvantaggia gli speculatori e non certo i cittadini e contro un Piano Infrastrutturale che ci lascia ancor più perplessi

- Contro le opere pubbliche mal gestite da queste amministrazioni (Unione dei Comuni), vedi il caso KEU e il raddoppio ferroviario, che comunque investono tutta la nostra zona anche in termini di svilimento economico e d’immagine

- Contro l’esternalizzazione dei servizi che non apporta qualità alla vita dei cittadini e dei lavoratori. Mai come adesso, abbiamo bisogno di contarci, per dire alle destre, nazionali ed europee che noi CI SIAMO, siamo vigili e non siamo SOLO capaci di dire NO, ma siamo capaci di dire ANCHE di NO, a testa alta.

MA DIREMO ANCHE TANTI SI’:

- A percorsi partecipativi veri e non solo sulla carta perché vogliamo incidere sulle scelte che riguardano la qualità della vita e della salute nostra e soprattutto dei nostri figli

- A vigilare sulla salute dell’ambiente e del pianeta

- Alla difesa dell’acqua, il bene pubblico più importante che possediamo, dal mercato privato che vuole trarne profitto

- A chi con noi difenderà la scuola da quelli che vorrebbero un popolo ignorante, perché l’educazione e la cultura sono le armi contro le quali perderanno sempre. E’ imprescindibile tenere conto dei cambiamenti climatici, che ormai non sono più governabili con le vecchie terapie di adattamento e mitigazione. Cambiamenti climatici che sono il flagello con il quale volenti o nolenti dovremmo fare i conti.

E quindi: - Diremo sì alla difesa del patrimonio boschivo, del verde pubblico e della forestazione urbana ed extraurbana - Diremo sì ad un’agricoltura sostenibile

- Diremo sì alle nuove tecnologie: alle comunità energetiche ed al contributo enorme che l’Intelligenza Artificiale porterà nelle nostre vite, nell’amministrazione pubblica, sanitaria, scolastica, per razionalizzare la spesa e per ridurre la burocrazia

- Diremo sì alla ridefinizione di un turismo che non sia più solo speculativo e di passaggio ma un arricchimento per le nostre bellissime zone, forti delle loro posizioni strategiche tra splendide città, vicino alle nuove esigenze di servizi, rispettoso dell’ambiente e proiettato verso un futuro sostenibile -

Diremo sì ad affrontare nei nostri comuni il problema del lavoro, per progettare un futuro guardando lontano, mettendo intorno ad un tavolo tutte le parti sociali e soprattutto mettendo in campo dati e conoscenze - Diremo sì ai diritti civili delle persone Ma soprattutto è indispensabile mettere un freno ai conflitti in corso ed alla corsa agli armamenti in Europa e fuori dall’Europa. Vogliamo essere cittadini del mondo, non pecore dentro ad un confine.

Fonte: M5S Empolese Valdelsa

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