"Il candidato Pd non crede nella macchina comunale": Carrozzo (cdx) critica Vanni
“Primo atto da Sindaco riunire gli uffici, condividere con loro gli obiettivi che sono sul programma e soprattutto dare un affidamento esterno ad un’agenzia per la riorganizzazione dell’Ente Locale. Perchè quelle cose che sono del programma riusciremo a farle solo con un Comune che è efficiente!”
Queste le parole del candidato sindaco del Partito Democratico Daniele Vanni rispondendo alla domanda del moderatore ai candidati “Quale sarà il primo atto che farete da Sindaco?”.
Sono rimasto stupito e dispiaciuto per le parole rivolte all’organizzazione comunale di Vinci, alla sua presunta inefficienza tale da dover pensare di “affidare” ad una ditta esterna le competenze di professionisti pubblici quali dirigenti, funzionari, ed ogni singolo lavoratore della nostra amministrazione comunale. Perché spendere soldi per società private? Un sindaco deve trovare il modo di far funzionare la macchina pubblica con strumenti interni, non pagando un onorario a dei professionisti esterni.
Il nostro Ente locale ed ogni suo lavoratore sono la spina dorsale dell’organizzazione comunale, vanno indirizzati da chi viene eletto.
Mi sento vicino a quei lavoratori pubblici che invece ieri si sono sentiti chiamati ingiustamente in causa quali “inefficienti” ed utilizzati quali “capro espiatorio” per gli insuccessi degli Amministratori di cui ha fatto parte anche l’attuale candidato sindaco del Partito Democratico. Gli uffici agiscono in base alle indicazioni della politica, se la politica non li sa far funzionare la colpa è della politica stessa.
Maurizio Carrozzo, candidato al consiglio comunale per il centrodestra a Vinci