Alluvione, Giani a Montemurlo annuncia l'arrivo dei 67 milioni stanziati due mesi fa dal governo
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha incontrato oggi pomeriggio al teatro della sala Banti i cittadini e le imprese alluvionate di Montemurlo, uno dei territori più colpiti della Toscana a seguito dell'alluvione del 2 novembre scorso. Il presidente Giani ha annunciato importanti novità sul fronte dei ristori. Proprio oggi è arrivato in Regione l'anticipo dei 67 milioni di euro, stanziati da un Decreto legge adottato tre mesi fa dal governo, soldi che, per un problema burocratico nella stesura del testo, erano fermi a Roma e dunque non potevano essere erogati agli aventi diritto.
Giani,come commissario per l'alluvione in Toscana, ha spiegato che, dopo molti solleciti, grazie ad un chiarimento avuto con Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile, ha potuto accertare che i fondi non arrivavano a causa di una stesura incompleta della norma che prevedeva sì lo stanziamento dei 67 milioni, ma non conteneva nessuna disposizione procedurale per quello che è un evento straordinario e che quindi richiedeva di trasferire i fondi alla struttura commissariale. Giani ha raccontato che, di fronte alla reticenza di disporre della liquidità, ha avuto uno scambio di battute, anche polemico, con alcuni parlamentari, ed ha quindi concordato la strategia per uscire dall'impasse, richiedendo l'anticipazione dei fondi alla Banca d'Italia, con l'assenso del Mef.
Stamattina i fondi sono concretamente arrivati nelle casse della Regione e gli uffici regionali sono già a lavoro per impostare le procedure per la concreta erogazione dei ristori a tutti coloro che hanno subito i danni dell'alluvione e ne hanno diritto: sono previsti fino a 5 mila euro per le famiglie alluvionate e fino a 20 mila euro per le imprese.
Giani ha ricordato che la Regione Toscana lo scorso dicembre è riuscita a ricavare sul bilancio di parte corrente 25 milioni di euro, soldi che sono serviti per la prima erogazione del contributo di 3 mila euro. Una procedura che è stata utile anche per fare un'attenta ricognizione dei danni e per procedere più speditamente con l'erogazione dei fondi statali che stanno iniziando ad arrivare. Dei 25 milioni stanziati dalla Regione, il presidente ha spiegato che ne sono stati già liquidati 16 milioni e 970 mila euro a 6437 famiglie, mentre sono in corso di pagamento, a causa della necessità di perfezionamento delle domande, 958 richieste per un totale di 2 milioni e 874 mila euro, risorse che arriveranno entro il prossimo 15 giugno. Rimangono da perfezionare 1123 domande, mentre per 853 richieste la Regione non è stata in grado di erogare il contributo perché manca l'iban del beneficiario. «Sono fiducioso sul fatto che entro la metà del prossimo luglio la Regione Toscana riuscirà a dare una prima risposta a circa 10 mila persone che hanno subito i danni dell'alluvione. - ha detto Giani- In questo modo, non solo abbiamo dato una prima risposta, ma abbiamo identificato “secondo i crismi” le persone che hanno subito danni, dati che ci servono per accelerare la procedura del fondo nazionale che è arrivato stamattina. Per quelle 6437 domande in cui è andato tutto bene inizieremo abreve con la liquidazione e probabilmente, visto che si tratta di un'anticipazione, andremo in una prima fase ad erogare 2500 euro. Il contributo è cumulabile con quello dei 3 mila euro».
Il sindaco di Montemurlo ha aperto l'incontro ed ha ricordato a Giani come Montemurlo sia tra i territori più colpiti dall'alluvione con il pluviomentro di Javello che nella notte tra il 2 e 3 novembre scorso, abbia registrato in poche ore 190 mm di pioggia con terribili conseguenze sul territorio. Il sindaco ha ribadito la necessità di ottenere in tempi rapidi da parte dello Stato risorse più importanti di quelle avute fino a oggi per i danni post alluvione. Il sindaco ha poi affermato con forza la necessità che a livello nazionale nasca un piano di mitigazione ambientale che, in una regione così colpita la Toscana, è necessario per cambiare attraverso interventi strutturali la risposta del territorio ad eventi straordinari della portata dell'alluvione del 2 novembre scorso. Il Comune ha ipotizzato interventi di mitigazione ambientale sul proprio territorio per oltre 40 milioni di euro, senza contare le somme urgenze post alluvione già attivate per un valore di 10 milioni di euro. Il sindaco ha auspicato che presto ci sia presto un piano nazionale di mitigazione ambientale affinché i progetti possano essere cantierabili, esecutivi e pienamente realizzabili.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Montemurlo