gonews.it

In vista del matrimonio donano ore di ortoterapia ai bambini ricoverati al San Jacopo

Vasetti, terriccio, rastrelli, palette e guantini e, naturalmente, le piante: si è trasformata in un mini vivaio la stanza dei giochi della Pediatria dell'ospedale San Jacopo di Pistoia, grazie ad un'azienda del territorio che ha portato tutto l’occorrente per donare ai bambini ricoverati un momento di svago ma anche altri benefici. L'idea è venuta a Elena e Leonardo Zelari, che in occasione del loro prossimo matrimonio hanno voluto regalarsi la gioia dei bambini del San Jacopo mentre si divertivano a fare i giardinieri.

Nei piccoli vasi i bambini si sono adoperati per piantarci gli alberelli di pomodoro, sotto la guida sapiente di Elena e Leonardo e, una volta compiuta l’opera di giardinaggio, qualcuno ha lasciato la pianta a dimorare nella stanza comune, altri l’hanno portata nella propria cameretta di degenza, altri ancora, una volta dimessi, a casa propria.

Felici hanno detto: “Vogliamo vederle germogliare, curarle e farle crescere sane e rigogliose” .

“I bambini non solo hanno trascorso una mattinata di divertimento e inconsueta - ha commentato la dottoressa Stefania Magnanensi, infermiera coordinatrice dell’area pediatrica - ma si sono identificati nelle piante, nel bisogno di sentirsi curati e protetti e contemporaneamente si sono rilassati concentrandosi interamente sull’attività che dovevano svolgere”

L’iniziativa ha ottenuto la piena approvazione anche da parte del direttore dell’Area pediatrica e neonatologica, il dottor Rino Agostiniani che ha chiesto ai promotori di riproporla a breve.

Anche la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio, invita la coppia a tornare nuovamente in Pediatria per riproporre l’attività. “Dal momento che ormai – ha detto - si parla sempre di più di ortoterapia e dei suoi effetti positivi a livello psicologico, potremmo anche ipotizzare un progetto del genere nel nostro ospedale”.

L’invito a ritornare è già stato accolto da Elena e Leonardo.

Fonte: Ufficio Stampa

Exit mobile version