Da San Casciano a Sant'Agata sul Santerno, a un anno dall'alluvione 16mila euro dalle associazioni
Sono state la vicesindaca e alcune associazioni di San Casciano in Val di Pesa a consegnare personalmente al sindaco di Sant’Agata sul Santerno, comune devastato dall’alluvione esattamente un anno fa, un assegno del valore complessivo di 16mila euro, scaturito da una raccolta fondi che la Festa del Volontariato Sancascianese ha coordinato e messo in atto in varie aree del territorio a partire dalla scorsa estate.
Un importante obiettivo di solidarietà realizzato dal tessuto associativo che anima la Festa del Volontariato sancascianese che nel corso dell’anno ha allestito un ricco programma di iniziative, nelle piazze e negli spazi estivi delle frazioni, a sostegno della popolazione alluvionata di Sant'Agata sul Santerno. Il territorio ravennate che ha beneficiato della raccolta fondi è tra i più colpiti dall’evento di portata eccezionale che si è abbattuto lo scorso maggio nella regione del centro Italia.
La maratona di solidarietà ha coinvolto tutta la comunità che si è resa partecipe attivamente sul fronte organizzativo con l’obiettivo di dare un supporto economico all’amministrazione comunale. In tantissimi hanno voluto contribuire all’iniziativa “Un aiuto per l’Emilia Romagna”, la campagna solidale costituita da svariate iniziative proposte dai Circoli e negli spazi all’aperto di San Casciano, Cerbaia e Mercatale e che si sono svolte grazie alla collaborazione delle associazioni e della Pro Loco di San Casciano.
A rappresentare un’intera comunità che si è mobilitata per la realizzazione di tale obiettivo sono stati alcuni membri delle associazioni Festa del Volontariato Sancascianese, Circolo Arci San Casciano, Auser, Pro Loco, Circolo MCL Mercatale, Misericordia di Mercatale, Protezione Civile di Mercatale che nei giorni scorsi si sono recati a Sant’Agata sul Santerno dove sono stati accolti e guidati direttamente dal sindaco. Alla delegazione sancascianese il primo cittadino ha mostrato i punti maggiormente colpiti dall’alluvione di cui ancora oggi, nonostante la grande capacità di ripresa e resilienza della popolazione, il comune risente gli effetti. Gli stessi uffici comunali sono tuttora allestiti tra le aule e la mensa di una scuola.
L’importante risorsa sancascianese servirà a riqualificare il parco della città, uno dei polmoni verdi più importanti di Sant’Agata sul Santerno e tutta l’area circostante.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino