San Genesio, conclusi i lavori da 175mila euro. In estate ripartono gli scavi archeologici
Una copertura a protezione degli scavi per la fruizione delle antiche murature, percorsi di visita accessibili e una serie di pannelli descrittivi, sono gli interventi principali che hanno interessato l'Area archeologica di San Genesio a Ponte a Elsa, realizzati all'interno del progetto strategico “GRITACCESS” – Grand Itinéraire Tyrrhénien Accessible (Grande Itinerario Tirrenico Accessibile), finanziato nell’ambito del programma di cooperazione Interregionale Italia-Francia “Marittimo” 2014-2020.
Con i circa 175mila euro a disposizione, sono state realizzate la copertura sulla zona absidale dell'antica pieve, un'infrastruttura che consente di proteggerla dalle intemperie, e i percorsi di visita che rendono accessibile l'intero sito, conducendo i visitatori fino in prossimità degli scavi, un itinerario completo che permette di visionare le creste delle murature della cripta, del muro perimetrale del lato nord della basilica, le creste delle murature del battistero e gli elementi in laterizio presenti nell’area cimiteriale (necropoli).
A presentare gli interventi di valorizzazione nell'iniziativa prevista per il 30 maggio alle ore 17.00, saranno Paolo Togninelli, dirigente del Settore 4 e direttore scientifico dei Musei Civici di San Miniato, Federico Cantini, professore ordinario di archeologia cristiana e medievale del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa, i rappresentanti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno e dell'amministrazione comunale.
Presente anche la classe V della scuola "Collodi" di Ponte a Elsa che, dal 2020 fino allo scorso anno scolastico, è stata ospitata all'interno del Museo di San Genesio, all'interno del progetto-pilota "Una scuola al Museo", nato dalla necessità di reperire nuovi spazi per l'emergenza Covid e diventato, nel corso del tempo, un'esperienza didattica di rilievo nazionale.
Il pomeriggio sarà animato dalla presenza di personaggi in costume, con la partecipazione del Corteo storico sanminiatese e dal gruppo Gàndalus, la compagnia di musici di San Genesio e, al termine, sarà offerto un brindisi a cura del Centro Cottura di Ponte a Egola a tutti i partecipanti.
Intanto, nel mese di luglio, ripartirà anche la campagna di scavo con l'Università di Pisa, che permetterà di proseguire con la ricerca e l'indagine all'interno del sito.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa