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Lgbtq e Sport, la giornata degli eventi sportivi: tornei di volley e calcio a 5 tra le attività

Arriva a Firenze la quarta edizione di LGBTQ + Sport. Si terrà sabato 1° giugno presso il Centro sportivo “La Trave” nel Quartiere 5 in via de’ Vespucci 2

Gli eventi sportivi cominciano a partire dalle 14.30 (fino alle 19 circa, con le premiazioni). Le discipline previste sono volley e calcio a 5, e saranno circa 300 i partecipanti, con squadre già formate o con la possibilità di inserimenti di singoli partecipanti all’interno di alcuni team. L’evento è organizzato da Uisp Firenze con la collaborazione di Arcigay Firenze Altre Sponde e i patrocini di Regione Toscana e Comune di Firenze, e sta diventando una tradizione sempre più consolidate nel panorama delle iniziative messe in campo da Uisp.
L’evento è stato presentato oggi presso la piscine Le Pavoniere a Firenze. Presenti tra gli altri Marco Ceccantini, presidente Uisp Firenze,  Cosimo Guccione, assessore allo sport del Comune di Firenze, Cristiano Balli, presidente del Quartiere 5, Daniele Bonaiuti, presidente di Arcigay Firenze, Andrea Ciulli, presidente Commissione  cultura e sviluppo economico del Quartiere 5.

“L'Italia non ha firmato la proposta europea per la promozione delle politiche a favore della comunità LGBTQIA+. La proposta era stata predisposta in occasione della Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia, la Lesbofobia e la Bifobia del 17 maggio scorso. Siamo convinti  – anticipa Marco Ceccantini, presidente dell’Uisp Firenze – che i diritti delle persone non hanno colore politico, anzi dovrebbero essere tutelati come previsto all'articolo 3 della Costituzione Italia. Per questo la 4à giornata dello Sport Arcobaleno si propone come lo sportpertutti e di tutti a favore dell'integrazione e socializzazione fra le persone indipendentemente dalle loro preferenze sessuali. In questi sette anni di mandato come presidente Uisp Firenze le esperienze più belle sono state quelle dei Mondiali Antirazzisti e della Giornata LGBTQ + Sport, oltre alla creazione della tessera sportiva alias. Sarà questo il quarto anno che Uisp organizza in collaborazione con il Comune di Firenze, il Q5 e ArciGay la giornata LGBTQ+ . Sarà una giornata di sport, di socialità e di riflessione sul tema dell'identità di genere. Lo sport è un grosso veicolo di pensiero, di inclusione e di socializzazione che permette di superare ogni tipologia di barriera".

“Voglio subito chiedere che la quinta edizione di questi Giochi, l’anno prossimo – l’auspicio dell’assessore allo sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione – dovrà essere estesa e coinvolgere tutti e cinque i Quartieri fiorentini. Con questi eventi teniamo insieme un pezzo di città per sensibilizzare tutti che lo sport non esclude nessuno, anzi  ha la capacità di declinare tutte le sensibilità. E questo rende Firenze una città più forte”.

“Pensiamo che lo sport – ha sottolineato Daniele Bonaiuti, presidente di Argigay Firenze – sia un luogo dove le persone crescono. Quindi per noi queste giornate sono importantissime, per diffondere un messaggio e contrastare fenomeni di bullismo ai quali magri in passato siamo stati purtroppo soggetti. Un grazie alla Uisp che in questo modo fa opera di diffusione di buone pratiche. In questo modo diciamo: mai più!”.

“I diritti e lo sport per tutti – ha detto, Cristiano Balli presidente del Quartiere 5 – devono sempre di più entrare a far parte di un modo di pensare comune a tutti. Questa è una festa di persone che si ritrovano per fare sport e stare bene insieme”.

“Un grazie alla Uisp – ha detto Andrea Ciulli, presidente Commissione  cultura e sviluppo economico del Quartiere 5 – ad Arcigay, a Regione e Città Metropolitana, oltre al Comune di Firenze che ha sempre sostenuto l’evento. E’ stata una scommessa ma i numeri e la partecipazione che sono arrivati in questi anni dimostrano il consolidato successo dell’evento”.

“Come Arcigay Firenze – ha sottolineato anche Matteo Tombesi, delegato allo sport di Arcigay Firenze - siamo felici che la collaborazione con Uisp Firenze e Quartiere 5 abbia creato questo momento che è diventato ormai un appuntamento fisso, che speriamo possa continuare per molto tempo. Lo sport è sempre stato strumento e veicolo di valori e condivisione, parlare di tematiche LGBTQ+ anche all'interno di quest'ambito è di vitale importanza per permettere la creazione di spazi sicuri, a partire dalle persone addette ai lavori fino ad arrivare chi lo sport lo pratica e lo vive ogni giorno”.

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