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Fiorino d'Oro, premiate anche le sezioni soci Coop fiorentine

Le quattro sezioni soci Coop fiorentine ricevono il Fiorino d’Oro per il loro impegno sociale sul territorio. Venerdì 14 giugno, il Sindaco uscente Dario Nardella consegnerà l'importante riconoscimento alle quattro sezioni attive nell’area della città metropolitana, su un territorio che conta 17 punti vendita Coop.fi: a ritirarlo saranno i quattro presidenti Cristina Zocchi (sezione soci Coop Firenze sud ovest), Franco Lapini (sezione soci Coop Firenze nord est), Gianna Dalla Luna (sezione soci Coop Firenze sud est), Viviana Quaglia (sezione soci Coop Firenze nord ovest).

La notizia è stata accolta con viva soddisfazione dai quattro presidenti e da Unicoop Firenze.

«Siamo molto onorati di questo premio che, attraverso noi, va alla cooperativa e a tutti quelli che, a vario titolo, contribuiscono alla realizzazione di attività rivolte a tutta la comunità. Le nostre sezioni soci sono un tramite che ha  il compito di ascoltare e dare voce alle richieste e necessità dei nostri soci e sono un punto di aggregazione dove stare insieme, socializzare e promuovere azioni positive su temi fondamentali come l'ambiente, la cultura, il benessere e la solidarietà. Ringraziamo per questo riconoscimento che, per il futuro, ci spinge a lavorare per mantenere e consolidare il ruolo che le nostre sezioni soci hanno saputo assumere sul territorio», hanno dichiarato i quattro presidenti delle sezioni soci Coop fiorentine.

Tra le attività più recenti e significative promosse dalle sezioni soci, i due appuntamenti annuali con la raccolta alimentare, la raccolta scolastica, gli incontri su salute e benessere realizzati con medici ed esperti, le camminate sul territorio, gli appuntamenti di promozione della lettura legati al circuito delle Bibliocoop, la partecipazione al Salone del Libro di Torino, le iniziative di attivismo ambientale con i progetti dei Boschi didattici e di Liberi dai rifiuti realizzati nelle scuole cittadine.

Il Fiorino d’Oro è la massima onorificenza della città di Firenze, assegnato su proposta del Sindaco, a cittadini che per la "notoria opera nell’ambito della cultura, delle arti, del lavoro in ogni sua espressione, della politica, dell’assistenza, della filantropia, dello sport e delle attività internazionali abbiano dato lustro particolare alla Città ed alle istituzioni e reso servizio alla comunità nazionale ed internazionale e siano degni pertanto di essere additati al pubblico encomio".

Il Fiorino d’Oro, antica moneta istituita nel momento di grande espansione di Firenze, nel 1252, quando sempre più mercanti, banchieri e uomini d’affari stavano eleggendo la città toscana come la Wall Street del Medioevo, ha un valore simbolico straordinario per la comunità di Firenze: rappresenta con il suo Giglio Fiorentino e l’immagine di San Giovanni Patrono della Città un riconoscimento speciale per l’attività svolta, oltre che un simbolo ambito di identità e vicinanza alla città.

Fra i premiati con il Fiorino d’oro 2024 l’attrice Maria Cassi, l’associazione Tennis in rosa contro il cancro, il maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Giangrande che rimase ferito durante un attentato a Roma, la Scuola cani salvataggio di Firenze, la danzatrice, coreografa e direttrice Cristina Bozzolini, la rivista "il Ponte" che compie 80 anni, il presidente emerito della Corte costituzionale Ugo De Siervo, la squadra dei Vigili del Fuoco intervenuti dopo il grave incidente in via Mariti, la scienziata dell’Esa Simonetta Cheli, l'attrice Drusilla Foer, alter ego di Gianluca Gori. Negli ultimi anni il Fiorino è stato assegnato a personaggi del calibro di Nelson Mandela, Franco Zeffirelli, il cardinale Giuseppe Betori e a istituzioni come la Fondazione Meyer.

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