Poggianti incontra l'Unione Agricoltori: "Valorizzare i prodotti locali e un piano per manutenzione del verde"
Dalla creazione di un mercato dedicato ai prodotti agricoli locali in zona Santa Maria ad un nuovo approccio per le potature e la manutenzione del verde, sono molteplici le proposte avanzate da Andrea Poggianti, candidato Sindaco sostenuto da Centro Destra per Empoli e La Mia Empoli-lista civica, in occasione dell’incontro con l’Unione Agricoltori svoltosi nei giorni scorsi e a cui hanno partecipato anche due esponenti candidati alla carica di consigliere comunale nelle sue liste.
“Quest’incontro è servito per confrontarsi su tematiche specifiche e illustrare le nostre idee migliorative, rispetto alla situazione attuale, per il territorio empolese – spiega Andrea Poggianti – a cominciare da quella di recuperare i terreni abbandonati attraverso il ‘Banco della terra’ regionale per poi destinarli a nuova vita attraverso la collaborazione con giovani start-up del settore. Vogliamo inoltre creare un mercato coperto nel quartiere di Santa Maria per rilanciare i prodotti agricoli locali spostando di fatto l’iniziativa ‘Mercatale’ e trasformandola in una presenza fissa sette giorni su sette. Chiederemo inoltre la denominazione IGP per il carciofo empolese che è una nostra peculiarità da valorizzare adeguatamente e, nella stessa ottica di promozione, ci adopereremo per l’estensione del marchio ‘Terre di Leonardo’ alla viticoltura”.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati da Vittorio Ancillotti e Simone Cutrupi, candidati delle liste di Poggianti, altre questioni importanti nei rispettivi ambiti di competenza.
“L’approccio alla scelta e alla manutenzione del verde ad Empoli, con particolare attenzione agli alberi, necessita di essere rivisto – spiega Vittorio Ancillotti, giardiniere specializzato in arboricoltura e socio AIPV (Associazione Italiana Professionisti del Verde) e SIA (Società Italiana di Arboricoltura), candidato nella lista Centro Destra per Empoli – partendo da una selezione di essenze che privilegi le specie autoctone, come indicato dalle linee guida regionali, ossia preferendo cipressi, querce e altre specie. Gli alberi non vanno mai piantumati sul ciglio della strada per il problema delle radici che potrebbero risalire in superficie e comunque messi a dimora evitando l’asfalto troppo vicino al fusto poiché le radici devono respirare e non essere soffocate, come è invece consuetudine fare creando aiuole in prossimità dei marciapiedi. Oggi esistono tecniche avanzate che permettono di superare queste problematiche. Anche la potatura dovrebbe essere effettuata con criterio rimuovendo il minimo indispensabile della chioma, altrimenti si necrotizza eccessivamente l’apparato radicale con conseguente rischio di cedimento o caduta, se non di malattie. L’importante, prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione, è comunque la verifica strutturale da parte di un arboricoltore e un dottore forestale”.
Altrettanto importante il tema del trattamento dei residui di potature e degli interventi di manutenzione di cigli e fossi per la prevenzione del rischio incendio e idrogeologico.
“Sarebbe necessario introdurre un sistema di trattamento dei residui di potature che sia conveniente per le aziende agricole e i piccoli agricoltori – afferma Simone Cutrupi, operatore AIB (Antincendi Boschivi) della Regione Toscana e candidato per La Mia Empoli lista civica – in modo tale da ridurre il rischio incendio a cui espongono gli abbruciamenti che vengono purtroppo effettuati da consuetudine sul nostro territorio, con conseguente impatto anche sulla qualità dell’aria in termini di inquinamento considerando che, secondo dati raccolti dalla Regione Lombardia, un metro cubo di abbruciamento equivale all’inquinamento di circa 8 anni di riscaldamento a metano per mille persone. Sul fronte della prevenzione non solo degli incendi ma anche del rischio idrogeologico, inoltre, nel nostro programma abbiamo previsto l’adozione di un piano straordinario per incentivare la pulizia dei fossi e dei cigli che ad oggi manca ad Empoli e che invece potrebbe essere strategico”.
Fonte: Ufficio Stampa