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Scuola, Bagni (Filo Rosso): "Polo a Balconevisi idea assurda di Giglioli, giunta Pd senza progettualità"

Veronica Bagni

La lista Filo Rosso, a sostegno di Veronica Bagni sindaca, coglie l'occasione delle dichiarazioni a mezzo stampa del candidato Simone Giglioli per analizzare le sue proposte sulla scuola.

"Diciamo subito che i servizi per l'infanzia sono veramente il fiore all'occhiello di San Miniato - commenta la candidata Veronica Bagni - Nessuno mette in discussione la qualità dei servizi educativi così come quella del centro La Bottega di Geppetto, che è sempre stata un'eccellenza".

"È anche vero che bisogna osare di più e finora la giunta è andata avanti per inerzia, senza cambiare niente in 5 anni. Anzi, è necessario denunciare come nel corso degli ultimi cinque anni, al di là dei proclami, l’Amministrazione si è contraddistinta per l’incuria di quanto già esisteva nel sistema educativo: basti pensare alla chiusura del nido di Ponte a Elsa per l’inagibilità dei locali. La scusa della pandemia serve a mascherare la pochezza delle scelte condotte finora. Per i prossimi anni serve coraggio, per questo nel nostro programma troverete l'annullamento dei criteri di selezione verso i servizi dell'infanzia. Vogliamo andare incontro a tutti i bambini e al loro diritto di essere educati".

Ma ecco la ragione del contendere: "L'unica proposta fuori dal coro di Giglioli è quella di un polo 0-6 sperimentale da creare a Balconevisi, una frazione molto piccola e molto distante, che con gli attuali criteri di assegnazione creerebbe disagi a non finire. Una proposta assurda, insomma. È impensabile che una famiglia che vive a Ponte a Elsa o a La Scala debba attraversare tutto il comune di San Miniato per poter lasciare i figli a scuola a Balconevisi. Un viaggio lungo, difficoltoso, su strade secondarie mal servite. I servizi educativi dovrebbero essere nelle principali zone d'accesso, per la Valdegola già La Serra potrebbe essere molto più idonea. A Giglioli diciamo che non è con la creazione di un asilo nido in un luogo poco servito e poco accessibile che si ridà vita alle frazioni, gli interventi devono essere altri".

"Una proposta di questo tipo - chiosa Bagni - va a sottolineare per l'ennesima volta come questa amministrazione non abbia la minima di idea di quelle che sono le progettualità per un servizio essenziale come quello educativo. Una mancanza di visione che caratterizza purtroppo tutti i campi dell'agire del sindaco uscente. I servizi senza un aiuto per renderli accessibili non servono a niente, questo la giunta Giglioli non lo ha capito in questi anni. Sicuramente gli elettori e le elettrici se ne ricorderanno l'8 e 9 giugno".

Fonte: Filo Rosso San Miniato

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