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Lavoro, giovani, infrastrutture: i candidati del csx nel Cuoio puntano all''interconnessione'

(foto gonews.it)

Un documento che mira all'omogeneità economica e sociale in un'ottica di area vasta: è una sorta di patto che firmeranno i candidati a sindaco del centrosinistra nel comprensorio del cuoio, tra Montopoli in Val d'Arno, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Fucecchio e Castelfranco di Sotto. Il documento è stato annunciato dai candidati Linda Vanni, Simone Giglioli, Mariangela Bucci e Federico Grossi durante l'evento coi candidati del csx nel cuoio pisano organizzato dai Giovani Democratici del Cuoio alla Coop La Risorta nella serata del 21 maggio.

È stato solo uno dei temi toccati, in una sala gremita di uomini e donne, giovani e meno giovani. Intervistati dal giornalista di gonews.it Gianmarco Lotti, i quattro candidati hanno risposto anche alle domande del pubblico toccando tantissimi argomenti che fanno parte sia del programma elettorale 2024 sia delle necessità portate avanti proprio dai giovani, e in questo caso dai Giovani Democratici.

Uno su tutti quello della scuola e dell'istruzione. "Vogliamo puntare molto sulla formazione dei giovani" ha detto la candidata santacrocese Bucci, in un'ottica generale che riguarda il Cuoio per cui è stato preso Poteco come "fiore all'occhiello in un momento di crisi tangibile" del settore conciario. Per Santa Croce Bucci ha poi ribadito l'importanza "di creare una scuola superiore nel nostro comune, anche per far sì che si possano 'trattenere' i giovani sul territorio".

Linda Vanni, candidata a Montopoli, ha affrontato l'argomento della disoccupazione, perlopiù giovanile, dicendo: "Una delle lotte più importanti che sposiamo è quella del salario minimo, inoltre c'è il mito dei giovani che non hanno voglia di lavorare, ma non è vero. Pensiamo che sia importante potenziare i centri per l'impiego". Inoltre, nel suo programma, per i giovani (e non solo) ha pensato "non solo a percorsi di educazione civica all'interno delle scuole" ma anche a "contributi affitti per chi si trasferisce nelle frazioni" oppure a "uno sportello psicologico e alla crescita del centrogiovani".

A proposito del lavoro e della succitata crisi vissuta recentemente dal comparto conciario, il candidato castelfranchese Grossi ha dichiarato: "Un tempo c'erano concerie a conduzione familiare, associazioni di categoria, sindacati e l'amministrazione. Con le recenti acquisizioni da parte delle firme il ciclo è concluso, perché i fondi di investimento e i brand si rappresentano di soli e indicano lo sviluppo del territorio. C'è uno schiacciamento al ribasso. Bisogna invece tornare a parlarci, riaprire una discussione per il destino del territorio".

C'è forte sinergia tra i comuni, come ha avuto modo di sottolineare il candidato sanminiatese Simone Giglioli, commentando la notizia del documento che sarà firmato prossimamente: "Gli obiettivi - tra gli altri - sono la valorizzazione e il sostegno al comparto industriale, il miglioramento dei servizi alla cittadinanza, un'interconnessione e una condivisione delle grandi scelte e non solo". Alcuni dei punti di questa interconnessione rigusarderanno "la superstrada Fi-Pi-Li ma anche la ferrovia, le infrastrutture tutte".

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