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Schmidt sulle Cascine: "La rinascita parte dalla sicurezza". Obiettivo: un parco da Firenze a Montelupo

È il parco più esteso in lunghezza della Toscana, quello immaginato dal candidato sindaco Eike Schmidt e presentato questa mattina alle Pavoniere, insieme al capolista della lista civica al Comune di Firenze Paolo Bambagioni, nell’ambito dell’incontro “Torniamo alle Cascine”: da Firenze a Signa, fino a Montelupo ed Empoli in bici attraverso il verde. La rinascita del più grande e discusso parco cittadino parte dalla sicurezza.

“Prima di tutto attraverso una migliore illuminazione, la videosorveglianza, la videoanalisi utilizzando software di intelligenza artificiale – ha dichiarato Schmidt - ma anche la presenza delle forze dell’ordine, in collaborazione con la prefettura e la questura, un presidio permanente e con operazioni multiforze. Non pensiamo a recintare l’intero parco, questo non sarebbe utile, ma ci sono alcune parti che potrebbero essere protette da recinzioni o barriere botaniche e maggiormente controllate soprattutto nelle ore notturne Ma questo è solo la metà del programma per risolvere il problema delle Cascine. L’altra metà consiste nel rendere le Cascine vive, sul modello del Parco dei Renai fondato appunto da Paolo Bambagioni alcuni anni fa a Signa, in collaborazione con altri enti, tra Comuni, Autorità di Bacino e la fondamentale Città Metropolitana”. Un parco più vivo e vivace e quindi più sicuro: questa la convinzione che sta alla base di un progetto che ha l’ambizione di superare i confini geografici.

“Anche qui alle Cascine vorremmo sviluppare questo tipo di parco – ha aggiunto Schmidt - per offrire attività e strutture sportive, culturali, musicali, teatrali e oltre. Il progetto è quello di unire questi due enormi nuclei verdi già esistenti per creare un grande parco della Toscana, di attrazione anche turistica, oltre che di fondamentale importanza per la salute dei cittadini, attraverso una vera pista ciclabile, punti di ristoro lungo il percorso, spazi ricreativi che permettano alle persone di esplorare e conoscere veramente il territorio, oltre i confini comunali, superando i campanilismi”, ha aggiunto Schmidt portando come riferimento il Parco dei Renai.

“Un ottimo modello per i costi contenuti e il coinvolgimento dei privati per la gestione delle attività commerciali al suo interno, che ci auguriamo possano essere anche alla Cascine estremamente variegate. Infine auspichiamo che il Maggio Musicale Fiorentino possa far parte di questo proponendo spettacoli di danza, lirica, musica sinfonica così come succede per esempio a New York così come nei parchi londinesi”, ha concluso Schmidt.

"Questo è il nostro vero scudo verde". Lo ha detto Paolo Bambagioni, candidato capolista della Lista Schmidt, nel corso dell’incontro con Eike Schmidt alle Pavoniere dal titolo “Torniamo alle Cascine. Il nostro parco”. La proposta presentata dal capolista della civica di fronte a una platea attenta e partecipe prevede: l’apertura h24 del parco con accessi controllati, l’istituzione di un presidio interforze e soprattutto la costituzione di una società per azioni che garantisca manutenzione regolare del Parco senza ulteriori spese per il Comune, l’introduzione di un trenino elettrico che renda il parco fruibile per i turisti così da ridurre la pressione dei flussi turistici sul solo centro.

L’obiettivo è poi la costruzione di un “Parco dell’Arno”, unendo il Parco delle Cascine con quello dei Renai, realizzato proprio da Bambagioni sindaco di Signa, arrivando fino a Montelupo. "Bisogna introdurre una gestione manageriale – ha spiegato Bambagioni – con un chiaro indirizzo da parte del Comune: Eike Schmidt, che ha dimostrato di saper coniugare cultura e crescita, è la persona più indicata per farlo”. “È chiaro a tutti – conclude Bambagioni – che il Parco è in condizioni di degrado e non basta certo una ripulita occasionale, occorre un intervento profondo e organico che però non comporti ulteriori spese ma si autofinanzi".

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