Cordoglio per la scomparsa del politologo Mario Caciagli

È scomparso all’età di 86 anni il politologo Mario Caciagli, professore emerito di Scienze politiche dell’Università di Firenze.

Nato a Colle Val d’Elsa (Siena) nel 1938 e laureatosi al “Cesare Alfieri” nel 1961, ha iniziato la carriera accademica agli inizi degli anni ’70 insegnando materie politologiche negli Atenei di Padova, Catania e, presso l'Università di Firenze, dal 1987 al 2010. È stato direttore del Dipartimento di Scienza politica e sociologia. Come ricordato inoltre dall'ateneo fiorentino, nella nota di cordoglio, Caciagli ha insegnato in molte università straniere come Heidelberg, Bonn, Jena, Barcellona, Granada – dove, fra l’altro, nel 2018 ha ricevuto una laurea honoris causa -, Santiago di Compostela, Innsbruck, Parigi - Sciences PO; è stato visiting scholar della Brown University (Rhode Island).

Autore di una vastissima bibliografia, si è occupato in prevalenza di partiti e sistemi di partito, di elezioni e sistemi elettorali, di politica locale e regionale, di cultura politica. È stato tra i fondatori della Società Italiana di Studi Elettorali. Dal 1982 al 2019 è stato direttore del semestrale Quaderni dell’Osservatorio elettorale. Dal 2001 al 2007 è stato presidente dell’Istituto Gramsci Toscano.

"Se ne va il nostro concittadino Professor Mario Caciagli - ha scritto il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli -, accademico emerito, politologo di livello internazionale. Alla moglie Maria Fancelli, insigne germanista e già Assessore alla Cultura del nostro Comune, va l'abbraccio mio personale e di tutta la nostra amministrazione".

Appresa la notizia, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, a nome di tutta l’Assemblea legislativa, ha ricordato come Caciagli sia stato un pilastro della politologia e tra i massimi esperti di culture politiche, elezioni, partiti e sistemi elettorali in Europa. Il cordoglio dell'assemblea legislativa è rivolto alla famiglia e all'Università di Firenze.

Il presidente ha sottolineato quanto lo studioso sia stato instancabile animatore di tante iniziative scientifiche e di divulgazione, diventando punto di riferimento per gli studenti e per i colleghi più giovani. In molti lo ricordano giovanissimo docente di storia e filosofia al liceo Marconi di San Miniato. Da lì è partito orientando il suo lavoro in vari luoghi e università in Italia e anche all’estero.

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