Biblioteca San Miniato Basso, Gussetti: "Attacco al diritto di sciopero"
Possiamo parlare di tutto o di una cosa sola: della condotta del sindaco Giglioli e della sua Giunta su quello che ieri era sulla bocca di tutti, lo sciopero dei sette lavoratori in appalto presso la biblioteca e l’archivio di deposito del nostro comune.
Sicurezza sul lavoro e dei cittadini utenti negata, un appalto cancellato per ripicca, la mancanza di cura non solo delle strutture ma anche delle risorse umane di cui l’amministrazione si avvale da oltre venti anni, il tentativo maldestro di scaricare su di loro responsabilità strutturali che devono essere a carico della gestione comunale.
Ma adesso siamo saliti di livello con la mancanza di rispetto per il sindacato e l’attacco diretto ai fondamenti del diritto costituzionalmente garantito allo sciopero.
Ma quali ideali ci sono ormai dietro una amministrazione comunale allo sbando che mette in dubbio uno sciopero pacifico e annunciato da giorni sia dal sindacato che dai lavoratori?
Quali ideali ci sono dietro una compagine politica che agisce perché siano rimossi a forza gli striscioni affissi dai lavoratori durante lo sciopero alla biblioteca, addirittura prima che finisse l’orario di lavoro coperto dallo sciopero in programma?
San Miniato è diventata una cittadina dove non si possono neppure sollevare critiche all’amministrazione comunale durante una manifestazione sindacale pacifica?
Questa vicenda rafforza in noi la determinazione ad opporsi a una politica fatta di slogan e bandierine vuote, che parla di “sinistra” e “destra” a vanvera, che cerca di confondere le acque e intanto persegue interessi e pratiche che il civismo vero, quello dei cittadini competenti e onesti, rifiutano.
E’ ora di indignarsi e voltare pagina!
Lucio Gussetti, candidato sindaco "Vita Nova - Stil Novo'