Grandi nomi e grandi libri: torna in Toscana 'La città dei lettori'
Catherine Lacey, Edoardo Camurri, Francesca Fagnani, Sigfrido Ranucci, Igiaba Scego, Giobbe Covatta e Paola Catella, Fabio Genovesi, Donatella Di Pietrantonio, Mathieu Belezi, Laura Pugno, Maurizio Maggiani, Vera Gheno, Riccardo Nencini, Carmen Verde, Paolo Di Paolo, Anita Likmeta, Marco Vichi, Saba Anglana, Emanuela Anechoum, Edoardo Orlandi e Eugenio Nocciolini, Chiara Esposito, Carlo Cuppini, Laura Tangherlini. Sono solo alcuni dei primi nomi confermati per il 2024 de La città dei lettori, il festival dedicato al libro e alla letteratura che da sette anni catalizza autori, traduttori, editori, divulgatori e curatori di primo piano a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano.
Un progetto culturale in cui convivono radici profonde a Firenze – più precisamente a Villa Bardini, sede storica e cuore dell’iniziativa che quest’anno nei giorni del festival aprirà al pubblico gratuitamente la mostra in corso “Mimmo Jodice. Senza Tempo” – e una vocazione itinerante che, da maggio a ottobre, coinvolgerà oltre 100 ospiti in 12 tappe diffuse su tutto il territorio toscano. “Leggere cambia tutto” è il messaggio che accompagna la manifestazione sin dalla nascita, e che quest’anno assume un senso ulteriore grazie ai due focus intorno a cui ruoterà l’evento: autori esordienti e AI, che saranno al centro di talk e appuntamenti in un fil rouge lungo l’intera durata dell’iniziativa. Giovani scrittori e scrittrici in conversazione con colleghi e colleghe già affermati per un confronto sui temi del contemporaneo, dalla vulnerabilità alla ricerca dell’identità, dalla disabilità al valore della non conformità dei corpi, dall’eros a uno sguardo su Mediterraneo e Medio Oriente. E poi una riflessione trasversale sulle intelligenze artificiali applicate al mondo dell’editoria per scandagliare dubbi, paure, opportunità e abbagli di quella che si preannuncia una rivoluzione epocale per il settore e non solo.
I luoghi e le date
Il cartellone di presentazioni, incontri, anteprime, conferenze, reading e attività per giovani lettori – anticipato pochi giorni fa, dal 3 al 4 maggio, dalla prima volta del festival a Piombino – si aprirà con la quarta edizione a Calenzano (Fi) dal 16 al 18 maggio. E poi Prato e San Miniato (Pi), dove l’evento torna in continuità con l’anno passato rispettivamente dal 23 al 24 maggio e dal 25 al 26 maggio. Settima edizione per la kermesse fiorentina, dal 5 al 9 giugno, seconda per Poggibonsi (Si) dal 20 al 21 giugno e quarta sia per Grosseto, dal 24 al 25 giugno, che per Arezzo, dal 29 al 30 giugno, con un’anteprima il 27. Si continua in luglio per il quarto anno a Montelupo Fiorentino (Fi), dal 4 al 5, e per il quinto a Villamagna (Pi), il 6. In settembre sempre una quarta edizione a Bagno a Ripoli (Fi) dal 13 al 15. Ancora: Impruneta (Fi), già tappa del festival negli ultimi due anni, si unisce ad altri due comuni del Chianti Fiorentino – Tavarnelle e San Casciano in Val di Pesa – per una prima edizione di Chianti dei lettori, in ottobre.
Sette le province toccate, per raggiungere un pubblico sempre più ampio in piccoli e grandi centri, aderendo al Patto regionale per la lettura promosso dalla Regione Toscana e ai Patti per la lettura delle città che hanno ricevuto il riconoscimento "Città che legge” del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura.
Le novità del 2024
Tra le novità, per alcuni degli appuntamenti previsti, la possibilità di usufruire del servizio di interpretariato in LIS – lingua dei segni italiana. Per rendere il festival fruibile da un pubblico sempre più vasto con l’obiettivo di arrivare a coprire, nel corso delle prossime edizioni, l’intera manifestazione. Cresce inoltre l’appuntamento con la cinquina del Premio Strega: quest’anno la rosa dei finalisti sarà ospitata non solo, come di consueto, durante le tappa fiorentina del festival e ad Arezzo dei lettori, ma arriverà per la prima vola a Grosseto.
Da segnalare
E poi le iniziative speciali. A Firenze in programma una giornata dedicata agli sguardi femminili e queer in letteratura, con in apertura il convegno “Luci e ombre sulla violenza di genere – gli strumenti per contrastare la violenza su donne e minori”: un’occasione di sensibilizzazione e approfondimento con professionisti e operatori del settore in collaborazione con Centro Aiuto Donna Lilith e S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia).
Sempre a Firenze spazio alla meditazione con un’esperienza guidata dal biologo e naturalista Daniel Lumera, punto di riferimento internazionale per le scienze del benessere e della qualità della vita. Autore bestseller, ideatore del metodo My Life Design® per il disegno consapevole della propria vita e fondatore dell’Organizzazione di Volontariato My Life Design, ente del terzo settore che declina il metodo in progetti ad alto impatto sociale come la Giornata Internazionale del Perdono, che per tre edizioni ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, Lumera accompagnerà chi lo desidera alla ricerca di spazi di serenità.
Nella città del tessile non mancherà uno spaccato sulla moda: a Prato confermata la partecipazione di Francesco Martini Coveri, direttore creativo della celebre maison, per ripercorrere la storia e la rivoluzionaria attività del grande stilista Enrico Coveri in un itinerario sia umano che professionale.
Le dichiarazioni
Commenta Cristina Manetti, Capo di Gabinetto della Regione Toscana: “La città dei lettori cresce di anno in anno nella qualità e nella forza delle sue proposte e da parte mia non posso che esprimere un sentimento di orgoglio per il fatto che la Toscana ospiti una manifestazione tanto importante e una grande soddisfazione per il modo in cui protagonisti di rilievo nazionale e internazionale si mettano al servizio di un obiettivo tanto importante quale la promozione della lettura. Tra le altre cose apprezzo l’impegno alla diffusione della manifestazione in tante città e territori della Toscana, che fa de La città dei lettori l’unica vera manifestazione regionale dedicata al libro. E voglio sottolineare con particolare forza anche l’attenzione che il programma rivolge alle donne e alla violenza di genere, premessa per future collaborazioni col progetto regionale della Toscana delle Donne”.
"Questo bel progetto è davvero cresciuto in maniera straordinaria – dichiarano il Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi e il Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – e oggi è diffuso in tutta la regione coinvolgendo i centri maggiori e un numero crescente di autori. Tanta strada è stata fatta dalla prima, coraggiosa edizione e il programma della settima stagione che si terrà a Villa Bardini dal 5 al 9 giugno, è davvero di grandissimo livello. Complimenti all'Associazione Wimbledon e al suo direttore Gabriele Ametrano per aver fortemente creduto, assieme a noi, nella assoluta importanza della lettura e del libro come fondamentali strumenti educativi e approdi preziosi nel nostro quotidiano congestionato dalla fretta, dal rumore e dal martellante uso dei social".
“La settima edizione de La città dei lettori vuole dare spazio al futuro, alla letteratura che verrà e alle nuove proposte editoriali” conclude Gabriele Ametrano, direttore del progetto e presidente dell’Associazione Wimbledon APS. “Esordienti a confronto con autrici e autori già affermati e focus sull’intelligenza artificiale applicata al mondo editoriale. Due percorsi innovativi, per guardare al mondo dei libri di oggi e di domani. Inoltre al festival non mancheranno collaborazioni con prestigiose realtà culturali italiane – come la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e il Premio Strega – e la presenza di ospiti nazionali e internazionali che si alterneranno a momenti di approfondimento, in linea con la volontà di promuovere e diffondere la lettura”.
Fonte: Fondazione CR Firenze - Ufficio stampa