Giglioli replica a Fattori: "Scelte fatte con lei in giunta, attacchi fatti per motivazioni personali"
"L'attacco dell'ex assessora Marzia Fattori all'amministrazione di cui, fino a qualche mese fa, ha fatto parte è quantomeno curioso, visto che molti dei provvedimenti adottati finora, sono stati da lei stessa condivisi". Il Comitato Giglioli risponde alle accuse della candidata sindaca sulla gestione dei servizi bibliotecari e dell'archivio, facendo alcune precisazioni. "Partiamo dall'archivio. L’amministrazione ha espresso più volte l’intenzione di cambiare le modalità gestionali dell'archivio di deposito, innovando il servizio e procedendo a una progressiva digitalizzazione delle pratiche edilizie, percorso che è partito da lontano - commentano dal Comitato -. Il 30 agosto 2021 il Comune ha partecipato ad un bando per l’assegnazione di fondi specifici relativi a questo intervento, quando Fattori era ancora in giunta, e, di recente, ha avviato numerose consultazioni di mercato per affidare il servizio (è agli atti un verbale di sopralluogo della ditta specializzata datato novembre 2023 con relativo preventivo del 12.12.2023), due passaggi che avrebbe dovuto conoscere, visto che, in quel momento, faceva ancora parte della squadra di governo della Città.".
Il Comitato chiarisce poi sul personale impiegato. "L’amministrazione ha voluto valorizzare le professionalità coinvolte, anche in termini economici e di tutela contrattuale, indicendo un concorso pubblico per due posti a tempo pieno e indeterminato per istruttore dei servizi socio-educativi e culturali rivolto a diplomati (det. n. 1247 del 09/11/2023), che è stato indetto quando lei era ancora assessore - proseguono dal Comitato -. Grazie all’approvazione del fabbisogno di personale dell’anno 2023, altro passaggio di cui era a conoscenza, è stato inoltre possibile prevedere l’ulteriore assunzione di un istruttore, con lo stesso profilo professionale, sempre a tempo pieno ed indeterminato, facendo salire quindi a tre il numero di assunzioni totali, per un totale di 108 ore di impiego contro le 107 sostenute dai sette lavoratori della cooperativa, cosa che la Fattori sapeva. Tra le materie nel programma di esame, sono state inserite anche nozioni di gestione dei servizi bibliotecari degli enti locali, proprio per valorizzare nei candidati le esperienze lavorative già compiute e assumere così personale maggiormente qualificato. Le sigle sindacali sono state informate di questo piano assunzionale prima dell'approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale (ai sensi dell’art. 1 comma 2 del DPR 81/2022) e, con la delibera di giunta del marzo scorso (n. 31 del 19/03/2024) si è voluto ribadire ai sindacati che, la volontà dell'amministrazione, era quella di digitalizzare l’archivio, con il conseguente trasferimento in depositi adeguati, e l’internalizzazione dei servizi bibliotecari, in virtù del personale attualmente in forza al servizio cultura e di quello in corso di assunzione, nei mesi di maggio e giugno 2024". Per il Comitato l'amministrazione ha proceduto a nuove assunzioni, mantenendo gli stessi livelli assunzionali in termini di ore e ricorrendo a contratti a tempo indeterminato e di diritto pubblico, e agendo nel pieno rispetto di quanto la legge consenta.
"Come risulta evidente da quanto ricostruito, gli attacchi della Fattori sul trattamento ai lavoratori sono fuori luogo e spinti da motivazioni che ci appaiono personali e non politiche, purtroppo. Il 9 maggio scorso l'amministrazione ha incontrato Promocultura, Coeso Empoli e le sigle sindacali, un tavolo da cui è emerso che ci sono le condizioni per avviare un percorso di riassorbimento di tutte e sette le figure, riconosciuta la professionalità e l’esperienza maturata, garantendo quindi ad ognuno, nel più breve tempo possibile, il mantenimento del posto di lavoro negli appalti gestiti dalle cooperative del Consorzio Coeso Empoli - e concludono -. Con questo passaggio si dimostra, una volta di più, che il Comune ha fatto una scelta che era nelle proprie facoltà, nella piena collaborazione per garantire il diritto al lavoro e, al contempo, portare avanti le esigenze dell'Ente".
Fonte: Comitato Simone Giglioli Sindaco