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Case popolari, iniziativa Cgil-Sunia per presentare corso per convivenza

“Il bello delle Case Popolari – Per il rispetto delle regole, dei diritti, della convivenza civile”: è l’iniziativa pubblica promossa dalla CGIL e dal SUNIA della Toscana per presentare un corso sperimentale sulle buone regole di convivenza all’interno degli edifici di edilizia pubblica.
Appuntamento a Firenze domani, mercoledì 15 maggio, alle ore 17 presso la Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia (via di San Bartolo a Cintoia 95).

Il corso (chiamato P.E.C. – Progetto Educare per Coabitare) è curato da Smile Toscana e rivolto agli inquilini ERP, ai responsabili dei comitati di autogestione e a figure professionali che operano nel settore della mediazione culturale e sociale. Un corso che potrà essere replicato anche in altri territori e contesti abitativi pubblici della Toscana.

Interverranno: Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana; Eugenio Giani, presidente Regione Toscana; Benedetta Albanese, Assessora alla Casa, Sicurezza urbana del Comune di Firenze; Luca Talluri, Presidente di Casa Spa; Sara Funaro, Assessora al Sociale e all’Educazione del Comune di Firenze; Gessica Beneforti, segreteria Cgil Toscana; Laura Grandi, segretaria generale Sunia Toscana; inquilini/e delle Case popolari del Comune di Firenze.

Il corso, ideato da SMILE Toscana e organizzato da SUNIA e CGIL, è stato pensato per valorizzare la qualità della vita negli alloggi pubblici e soprattutto per le Autogestioni, particolare e originale forma di organizzazione responsabile degli spazi condominiali da parte dagli stessi inquilini che in quelle case abitano. Nel corso dell’iniziativa verrà illustrato il modulo del corso, che ha come finalità l’affrontare le problematiche dei quartieri di edilizia pubblica e i rapporti, a volte conflittuali e di incomprensione, tra nuclei familiari. Ma soprattutto vuole avere, come obiettivo, quello di dotare gli abitanti dell’Erp degli strumenti necessari per affrontare la quotidianità, in tutte le sue forme: la corretta gestione delle spese condominiali, la pacifica risoluzione delle liti, le conoscenze di primo soccorso, di corretta gestione dei rifiuti, dell’acqua e delle altre utenze, misure contro truffe e raggiri soprattutto ai danni di anziani, contrasto alla solitudine. Sarà anche l’occasione per fare il punto sullo stato dell’edilizia pubblica, alla luce dell’azzeramento dei finanziamenti al settore perpetrato dal governo Meloni. Nel corso dell’iniziativa sarà possibile sottoscrivere i referendum popolari contro la precarietà dei contratti di lavoro e per la sicurezza sul lavoro indetti dalla CGIL.

Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa

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