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Lazio-Empoli 2-0: L’Empoli illude, la Lazio vince. Ora testa a Udine

Partita che lascia tanta amarezza addosso per quello che poteva essere e non è stato. Empoli che nel primo tempo ha messo in seria difficoltà la Lazio sfiorando per più volte la rete del vantaggio. Al 48' poi, a primo tempo ormai terminato, la Lazio ha trovato il gol con Patric, una rete pesante soprattutto per il morale degli azzurri che avevano condotto un'ottima prima frazione.

Il 3-5-2 messo in campo da Nicola aveva dato risposte positive riuscendo a ingabbiare le idee di gioco di Igor Tudor. L'aspetto che come al solito è venuto a mancare è quello della poca concretezza davanti alla porta, anche oggi le occasioni da dover sfruttare sono state davvero tante, una su tutte quella colossale di Caputo nel primo tempo.

Lazio che sale adesso a 59 punti e continua a sognare di poter partecipare alla Champions League 2024-25, mentre l'Empoli resta fermo a 32 e deve guardarsi dai potenziali rientri di Udinese e Sassuolo, impegnati nelle prossime partite di questo 36° turno di Serie A. Nel prossimo turno di campionato, la Lazio sarà impegnata a San Siro contro l'Inter: match in programma domenica 19 maggio 2024 alle ore 18:00. Sfida in trasferta anche per l'Empoli, che giocherà sempre domenica 19 maggio ma dalle ore 15:00 sul campo dell'Udinese in quello che sarà un vero e proprio spareggio.

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Lazio-Empoli 2-0: risultato e tabellino

Reti: 45’+3 Patric, 89′ Vecino

LAZIO (3-4-3): Mandas; Patric Romagnoli Hysaj; Lazzari, Guendouzi (65′ Vecino), Kamada, Marusic; Felipe Anderson (65′ Rovella), Zaccagni (65′ Pedro); Immobile (65′ Castellanos). All: Tudor. A disp. Provedel, Renzetti, Pellegrini, Casale, Isaksen, Gonzalez, Cataldi.

EMPO (3-5-1-1): Caprile; Bereszynski, Ismaijli, Luperto (75′ Shpendi); Gyasi, Bastoni (55′ Cambiaghi), Marin, Maleh (75′ Fazzini), Pezzella (66′ Cacace); Cancellieri; Caputo (66′ Destro). All: Nicola. A disp. Perisan, Seghetti, Goglichidze, Walukiewicz, Grassi, Kovalenko, Niang, Cerri, Zurkowski.

Arbitro: Aureliano di Bologna

Ammoniti: Gyasi, Lazzari, Rovella, Romagnoli

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