Poggianti ufficializza la candidatura: "Oltre 600 empolesi hanno sottoscritto le due liste"
Sono stati depositati ufficialmente questa mattina in Comune ad Empoli gli atti relativi alla candidatura a Sindaco di Andrea Poggianti contestualmente alle sue due liste di candidati alla carica di consigliere comunale e al programma elettorale definitivo che sono stati presentati ieri sera alla cittadinanza in occasione di un evento pubblico organizzato presso La Vela Margherita Hack in località Avane.
“Ringrazio i 661 empolesi che in soli 20 giorni hanno sottoscritto le due liste rafforzando in noi la convinzione che la strada intrapresa sia quella giusta – commenta Andrea Poggianti – infatti per l’ammissione erano sufficienti 400 firme e noi abbiamo superato il tetto di oltre un terzo, raccogliendo in pochissimo tempo un largo consenso quasi inaspettato. La conferma l’abbiamo avuta anche ieri sera alla Vela: è stata un’iniziativa di successo con una grande partecipazione, dove si respirava aria di cambiamento grazie al lavoro della coalizione che mi sostiene e che rappresenta la sola e reale alternativa al PD che negli anni ha portato la città dov’è oggi, nel degrado. Noi renderemo Empoli più sicura, più vivibile e capace di creare ricchezza. Siamo gli unici che con coerenza, competenza e coraggio cambieremo la città”.
I candidati alla carica di consigliere comunale sono complessivamente 48 di cui 31 uomini e 17 donne di ogni età, orientamento sessuale, fede religioso e professione, rappresentativi della comunità empolese.
In ordine di elenco, per la lista Centrodestra per Empoli – Poggianti Sindaco (24 candidati): Gabriele Chiavacci (capolista), Dessislava Giordano, Graziano Carboncini, Carmen Alampi, Nicola Montagni, Ilaria Valeri, Paolo Violanti, Ylenia Bartolini, Angelo Testa, Alessandra Gatto, David Testi, Maria Emanuela Biagini, Gabriele Ceccarini, Laura Callo, Carmelo Filippo Giuffrè, Sandra Lucii, Tiziano Tesi, Vincenzo Francesco Suraci, Paolo Menichetti, Sergio Righi, Vittorio Ancillotti, Diego Filippi, Maurizio Fabrizzi, Leonardo Mazzanti.
Per La mia Empoli-lista civica Poggianti Sindaco (24 candidati): Francesco Gracci (capolista), Lisa Innocenti, Giovanni Avano, Maria Immacolata Busco, Alessandro Mariotti, Alice Annunziata, Simone Cutrupi, Erika Dori, Alfonso Superbo detto “Deny”, Chiara Tronnolone, Lowie Rabena Velan, Colomba Citarella, Alessandro Zani, Rossana Piccardi, Marco Anguillesi, Manuela Giannini, Antonio Maggiore, Flavia Modica, Leonardo Venturini, Lorenzo Beconcini, Olinto Bertuccelli,
Simone Guarino, Luca Benassai, Pietro D’Uso.
La serata a La Vela, dove l’entusiasmo per l’arrivo al giro di boa della campagna con l’attesa ufficializzazione era palpabile, è iniziata davanti ad una platea di ben oltre 200 persone con la proiezione di un video in cui 20 candidati, tutti uniti dalla frase-simbolo della campagna “Noi ci siamo”, illustravano i temi principali del programma focalizzati in 8 punti, dopodiché Poggianti è partito all’attacco. “Chi è qui stasera è perché crede nel progetto senza alcun obbligo e vuole cambiare con me questa città - ha dichiarato Andrea Poggianti - è la bellezza del lavoro di squadra. Il nostro programma, articolato in 16 pagine, è stato volutamente secretato fino a questo momento per evitare fenomeni di plagio. Un programma che è frutto non solo del mio lavoro come consigliere comunale, ma anche del confronto costante con i cittadini anche durante gli incontri a tema e le visite nel centro e nelle frazioni, oltre che del contributo dei miei candidati”. Poi, l’approfondimento dei principali temi a partire dalla sicurezza, in termini di aumento dell’organico delle forze dell’ordine con relativi presidi sul territorio e di creazione di alloggi idonei, nonché una riorganizzazione della polizia municipale con più agenti, aggiungendo il terzo turno e il servizio notturno. Il tema della sicurezza è, secondo Poggianti, strettamente connesso con il decoro urbano e il contrasto al degrado portato anche dai fenomeni di microcriminalità. Un decoro che si può ottenere anche con la manutenzione stradale e dell’illuminazione pubblica, insieme ai molteplici progetti di recupero di ex fabbriche ed edifici abbandonati elevando, ad esempio, gli indici di fabbricabilità in verticale così da risparmiare sugli oneri di urbanizzazione attraendo investitori. Tra questi edifici, il cosiddetto “Ecomostro” di Ponte a Elsa potrebbe ospitare centri di aggregazione sia per i giovani che per gli anziani, favorendo attività culturali e ricreative e, con esse, uno strumento efficace per contrastare il disagio giovanile e la solitudine.
Altro tema cardine del programma è quello della viabilità con la creazione di tre nuove arterie che comprendono la realizzazione di una parallela a via Sanzio in modo da evitare la congestione del traffico nella zona delle scuole e di un’altra parallela rispetto a viale Boccaccio, con lo stesso obiettivo, destinata a cicli, motocicli e pedoni; infine, il completamento della bretella sud nella zona di via dei Cappuccini che crei un collegamento con Villanuova. In progetto la creazione di nuovi parcheggi, anche sotterranei, per migliorare la qualità della vita in centro storico e nelle frazioni. Novità anche per il trasporto pubblico urbano con l’introduzione, tra l’altro, della “carta amico” ossia un biglietto gratuito nella tratta urbana per i residenti. Previsti interventi ai sette sottopassi ferroviari di epoca leopoldina, ormai inadeguati, oltre alla questione del raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo attraverso soluzioni alternative al progetto attuale tra cui il sovrappasso stradale, che impediscano di dividere in due le frazioni Brusciana e Fontanella-S.Andrea.
Centrale anche il tema dell’ambiente e del verde, a cominciare dalla gestione dei rifiuti porta a porta da abolire a favore delle isole ecologiche intelligenti che eviterebbero ai cittadini di tenersi la spazzatura in casa per giorni e anche una diminuzione della Tari del 30%. Proposta l’installazione di apposite centraline per il rilevamento della qualità dell’aria, oltre ad una manutenzione a 360 gradi compreso l’impianto fognario e le cataratte per evitare i disastri alluvionali. In progetto, la collaborazione con start-up per l’attuazione del “Banco della terra” regionale. Per il verde pubblico, l’obiettivo è il miglioramento della manutenzione dei parchi già esistenti e la creazione di nuovi, tra cui uno alle spalle dell’ex fabbrica Montepagani con la piantumazione di tremila alberi. Infine, due prese di posizione importanti su altrettante questioni alla ribalta delle cronache, il gassificatore e l’inchiesta Keu relativa ad un tratto della strada statale 429. “Il nostro resta un fermo e deciso no al gassificatore, al Terrafino o in qualsiasi altra parte del Comune – conclude Andrea Poggianti fra gli applausi del pubblico – il ciclo dei rifiuti va chiuso ma non con soluzioni sperimentali e in una città popolosa come Empoli mettendo a rischio l’incolumità e la salute dei cittadini. Per quanto riguarda l’inchiesta Keu, il nostro impegno sarà quello di adoperarci per attuare quanto prima le dovute bonifiche e, sull’esempio di altri Comuni virtuosi come quello di Peccioli, far sì che a pagare siano i responsabili di questo enorme danno, restituendo giustizia ai residenti”.
Fonte: Ufficio stampa