Continua a raggiungere e superare traguardi importanti l'azienda dello storico marchio Ryal, attivo da 78 anni a Fucecchio e conosciuto in tutta Italia.
Questo martedì, Daniele Orsato, direttore di gara veneto, ha arbitrato la sua ultima partita in Champions League con ai piedi un paio di scarpe Ryal. Una notizia molto significativa che testimonia l'ottima lavoro svolto da parte della famiglia Moriani.
Dopo il nonno e il babbo, adesso tocca a Marco portare avanti l'azienda. E proprio a Marco Moriani abbiamo domandato quale sensazioni si potesse provare a vedere una propria marca calcare campi così importanti.
Marco Moriani, le sue parole
"A volte diciamo 'al peggio non c'è mai fine', questo detto lo trasformo dicendo che anche 'al meglio non c'è mai fine'", esordisce Marco Moriani, titolare della marca storica fucecchiese Ryal.
"Oltre a Orsato le nostre scarpe sono state indossate anche dall'assistente Ciro Carbone. Inoltre anche l'arbitro Marciniak, ieri impegnato nella semifinale tra Real Madrid e Bayern Monaco, ci ha avvicinato per avere le nostre scarpe in vista dei prossimi campionati europei", commenta entusiasto.
"La sensazione che provo è particolare. E' un percorso quello degli arbitri che ci ha portato a confrontarci con panorami calcistici importanti, da tre anni siamo riusciti a entrare in contatto con il mondo della Serie A e più del 50% degli arbitri veste la nostra scarpa, fino ad arrivare anche agli arbitri che operano in manifestazioni sportive internazionali.
Siamo entrati in contatto anche con uno dei negozi più importanti del mondo degli arbitri e conosciuto in tutti il mondo: il 'Referee Store' negli Stati Uniti.
Sono molto contento, vorrei che mio padre e mio nonno fossero vivi per condividere con loro questi traguardi. Traguardi che però condivido con mio figlio, a cui spero di passare le mie '3 p': passione, perseveranza e pazienza", ha concluso Marco Moriani.
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