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Progetto Cuoio, percorso per giovani per lavorare nel settore dell'alta pelletteria

Al via il primo dei due corsi di orientamento al lavoro "Progetto Cuoio" della Fondazione Marcello Gori, nato in collaborazione con il Comune di Firenze e con il sostegno della Fondazione CR Firenze.

Un percorso della durata di un mese da lunedì a venerdì- a maggio e a giugno nella sede della Scuola del Cuoio - offerto ogni volta a un gruppo di dieci giovani, selezionati tra le candidature ricevute dalla Direzione dei Servizi Sociali del Comune di Firenze, che fornisce le conoscenze e gli strumenti tecnici necessari per poter affrontare il mondo del lavoro, attraverso la porta dell'artigianato dell'alta pelletteria.

"Sono orgogliosa di poter annunciare un altro progetto che, insieme a quello delle Borse di Studio, hanno in comune l'obiettivo di aiutare tanti giovani a costruirsi il proprio futuro, secondo quella che fu la visione di nostro padre basata su concetti di condivisione e di impegno sociale", dichiara Barbara Gori presidente della Fondazione Marcello Gori. "Con il desiderio - aggiunge - di riuscire ad avvicinare le future generazioni ai lavori artigianali riscoprendone il valore e vedendoli come un'opportunità. Far nascere nuovi artisti della lavorazione della pelle e del cuoio sarà il nostro l'ambizioso compito.".

Tra gli obiettivi di "Progetto Cuoio":
- trasmettere nuove informazioni e strumenti utili per orientare al mondo del lavoro;
- informare e sensibilizzare sul progetto "Inserimento Lavorativo Artigiani del Cuoio";
- valutare motivazioni e capacità rispetto allo svolgimento del lavoro preso in esame.
- far acquisire maggiore consapevolezza di sé e delle proprie competenze;

La prima fase del progetto formativo è di orientamento e affronta due aspetti: da una parte una serie di incontri con Counselor che permetteranno ai partecipanti di elaborare il proprio vissuto, lavorando sul 'chi sono, chi voglio essere',. Dall'altra un ciclo di lezioni pratiche per la realizzazioni di accessori di piccola pelletteria con informazioni tecniche sui materiali e gli strumenti di lavoro.

Queste due fasi confluiranno in una serie di valutazioni da parte dei ragazzi con i docenti rispetto alla loro esperienza laboratoriale - motivazioni personali e confronto con gli altri - che porterà a stabilire quali saranno gli 8 ragazzi che potranno accedere al corso formativo artigianale alla Scuola del Cuoio per diventare "Maestri Artigiani" e indirizzare gli altri ad altri ambiti professionali secondo gli interessi emersi.

Fonte: Ufficio Stampa

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