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Meloni a Empoli 5 anni fa: dal 6% alla guida del governo

(foto gonews.it)

Il 3 maggio del 2019 era un venerdì, come nel 2024. Alla guida della sua auto scese vicino a piazza Farinata degli Uberti una donna che qualche anno dopo avrebbe avuto una fama maggiore. Una folla - non grandissima, ma molto nutrita - la stava aspettando. Da allora qualcosa è cambiato.

Il 3 maggio 2019 Giorgia Meloni fece la sua apparizione a Empoli al comitato elettorale di Andrea Poggianti, allora candidato sindaco del centrodestra unito e figura di spicco di Fratelli d'Italia. Cinque anni dopo, Giorgia Meloni è la prima presidente del consiglio donna, oltre a essere il vertice proprio di FdI come nel 2019. È anche uno degli ultimi presidenti del consiglio a aver visitato Empoli, anche se all'epoca era lontana dal ruolo ricoperto oggi; lo stesso si può dire per Gentiloni e Renzi, passati in città e poi diventati premier.

"Vogliamo vincere, cosa che abbiamo già fatto in Toscana come Abetone Cutigliano o Pistoia. I nostri sindaci sono stati sempre riconfermati. Sanno ben governare in un periodo non facile. Siamo fieri che il nostro esponente Poggianti guidi la coalizione" disse quel 3 maggio Meloni.

In pochi potevano aspettarselo allora, ma oggi FdI è il primo partito in Italia, all'epoca era la Lega a trainare il centrodestra mentre ora il Carroccio un po' arranca. Alle Europee del 2019, per capirsi, i meloniani presero il 6,4% mentre il partito di Matteo Salvini sbaragliò col 34,26%, un risultato oggi impensabile.

È cambiato tutto a livello nazionale ma anche locale. Andrea Poggianti, dopo aver visto vincere Brenda Barnini a quelle elezioni, ha fatto opposizione in Consiglio comunale per anni, è rimasto una colonna di FdI, almeno fino a pochi mesi fa. Il centrodestra ha puntato su un altro nome - Simone Campinoti - per le elezioni 2024 e il giocattolo si è rotto. Poggianti non è più in alcun partito ma si ricandida a sindaco di Empoli, lo fa con una lista civica e una di centrodestra.

Il comitato elettorale di piazza Farinata, allora casa dei partiti di centrodestra, è rimasto in mano a Poggianti, che ha rinominato 'La casa del centrodestra'. Il competitor di area, Campinoti, ha stabilito il 'campo base' elettorale pochi giorni fa nella sede di Fratelli d'Italia in via XX Settembre.

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