Italia Viva Pieve a Nievole dice no al sostegno per il terzo mandato di Gilda Diolaiuti
Il prossimo 9 Giugno Italia Viva non sosterrà il terzo mandato di Gilda Diolaiuti a sindaco di Pieve a Nievole.
Dopo esserci incontrati su loro richiesta più volte, parevano essere superate alcune incomprensioni afferenti il programma del candidato sindaco Edoardo Fanucci a Montecatini Terme sulle fusioni dei comuni.
A metà Marzo usciva sulla stampa l’ufficializzazione da parte del PD della coalizione a sostegno del sindaco uscente di Pieve a Nievole, coalizione in cui era presente Italia Viva. Da allora però ogni contatto è cessato, non siamo stati minimamente cercati per la discussione e la costruzione del programma elettorale e qui sorge un dubbio, che ha il sapore della certezza; Solo noi non siamo stati cercati oppure solo il PD ha l’esclusiva escludendo di fatto tutti o parte degli alleati?
Passano i giorni, in realtà più di un mese, senza avere notizie, per cui la settimana scorsa abbiamo chiesto alla segretaria comunale del Partito Democratico Birindelli notizie sul programma e sulla lista dei candidati al consiglio comunale, comunicandogli che avevamo la disponibilità di più persone a candidarsi. Abbiamo ricevuto come risposta scuse e rimpalli che servivano solo a prendere tempo, essendo stata presa in contropiede dalla nostra disponibilità.
Senza nuovi contatti, per la festività della Liberazione riceviamo un whatsapp dalla segretaria medesima comunicandoci che il PD ritiene insuperabile ogni riferimento alla fusione dei comuni nel programma del Comune di Montecatini terme (non di Pieve), per cui veniamo esclusi dalla coalizione a sostegno del Sindaco uscente. Il Pd, pertanto, decide per tutta la coalizione senza nemmeno convocarla e senza sentire la necessità di parlarne con Italia Viva in una riunione, rendendo evidente la natura pretestuosa della questione.
Constatiamo che il concetto stesso di coalizione per l’attuale Partito Democratico consiste nell’avere solo loro rappresentanti o rappresentanti a loro graditi ed asserviti all’interno del consiglio comunale.
Riteniamo gravissimo e scorretto quanto accaduto, sia per le modalità che per il contenuto, e ciò rende del tutto evidente che Italia Viva non solo non può sostenere l’attuale sindaco e l’attuale maggioranza, ma pone un più grave e ben più profondo problema di serietà, non solo politica, nei rapporti istituzionali tra partiti, rispetto al quale non rimarremo indifferenti.
Fonte: Italia Viva Valdinievole