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Collegalli festeggia il 1 maggio con tante attività

Giorno dedicato nel mondo al lavoro, attività strettamente connessa alla vita e alla giustizia. Shalom da tanti anni, fin dai tempi in cui muovevamo i primi passi a S.Gervasio nel ‘74, dedica un’attenzione particolare al mondo del lavoro, consapevoli che il lavoro umano é non solo fonte di sostentamento, ma condizione indispensabile per una società giusta, armonica e egualitaria.

I primi giovani Shalom malgrado l'Europa vivesse in tempi di pace, francamente molto migliori di oggi, vollero chiamarla festa della Pace, considerando inscindibile il benessere conquistato con il lavoro ed un ordine tranquillo nella società.

Quelle ragazze e quei ragazzi consacrati alla pace già sperimentavano la necessità dello studio e dell'occupazione e quanta serenità e sicurezza donava il lavoro e contrariamente l'ansia e la preoccupazione di non avere un attività per vivere.
Il motivo si caricava anche di senso teologico perché nei nostri incontri alla ricerca di Cristo avevamo, ammirati, scoperto che il Figlio di Dio a Nazareth aveva fatto il carpentiere, fino a trent'anni. Allora il lavoro ci parve come sorgente di benessere e di pace per la famiglia umana.

La nostra costituzione esalta il lavoro come un diritto fondamentale per i cittadini della Repubblica Italiana, ma io aggiungerei del mondo. I grandi esodi di ieri e di oggi che tanto allarmano i razzisti ci sono sempre stati. Abbiamo dimenticato che siamo a tutt’oggi un popolo migrante. Ci portiamo sulle spalle tristi storie di rifiuti e di emarginazioni e che abbiamo esportato cose belle come la nostra laboriosità, genialità e cultura, ma anche criminalità.

La mancanza di lavoro insieme alle guerre e ai mutamenti climatici è la causa prima degli esodi incontrollati che preoccupano l'Europa, dove noi siamo da anni coinvolti.

Fin dall'inizio la nostra cooperazione si contrassegnò su due binari: Formazione e Lavoro. Ed è quello che facciamo in casa e nei 25 paesi africani dove siamo coinvolti.

Anche da noi affermiamo la priorità del lavoro e per questo cerchiamo di sviluppare sempre nuove attività per offrire a più giovani possibili, l’opportunità di un lavoro.

Ecco perché a Collegalli il 1 maggio parleremo di giovani e di come costruire un futuro di pace e di felicità per tutti partendo dal vissuto dei nostri cinquanta anni di storia e sulla scia di grandi Maestri, come don Lorenzo Milani e di Massimo Toschi, il nostro rimpianto Presidente Onorario.
Vi aspetto!

Fonte: Movimento Shalom

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