Bus gratuiti per gli under 30 e la Cittadella del Giovane: il sogno dei GD di Prato
Bus gratuiti per chi ha meno di 30 anni per permettere ai giovani di raggiungere scuola, università, lavoro, luogo di socialità e di aggregazione senza essere dipendenti da auto o da altri mezzi privati. E’ una delle proposte lanciate oggi, 27 aprile dai Gd di Prato, durante l’iniziativa “Sogna ragazz* sogna” a cui hanno preso parte anche la candidata sindaca del centrosinistra, Ilaria Bugetti, l’onorevole Marco Furfaro, il segretario del Pd, Marco Biagioni e naturalmente il segretario dei Gd, Niccolò Ghelardini: “Sono state tante le persone venute alla presentazione del nostro documento programmatico e della nostra candidatura, un disegno chiaro che vuole essere una visione radicale e generazionale sulle politiche su cui la nostra amministrazione dovrà investire”.
Tre i temi: mobilità, diritti civili, giovani. Il primo, oltre al biglietto gratuito per gli under 30, si articola in altre proposte: abbonamenti in proporzione al proprio reddito, prevedendo esoneri e agevolazioni per i redditi più bassi e per altri profili di utenti, biglietto unico per la piana Firenze- Prato-Pistoia, aumento della frequenza delle corse e il numero dei mezzi così da garantire un servizio che copre, in modo continuo e adeguato nei tempi e nelle modalità, tutte le zone della città, corse Tpl e collegamento via treno sulla linea Firenze-Prato-Pistoia anche negli orari serali e notturni.
Il secondo tema mette al centro i diritti civili con le carriere Alias e strumenti per l’affermazione di genere. Si tratta di strumenti per contribuire alla diminuzione di episodi transfobici e di problemi di salute mentale, come ansia generalizzata e depressione. Azione prioritaria negli uffici pubblici e nelle scuole. I Giovani democratici infine propongono la Cittadella del giovane. Si tratta di una rete interconnessa di centri di aggregazione giovanile, unendo le risorse e le idee dei vari quartieri.
La rete sarà anche un punto di riferimento per i giovani che decidono di abitare la città in maniera attiva partecipando alla vita socio culturale di Prato. Per far fronte alle sfide abitative e sociali dei giovani fuorisede o di università straniere si propone il modello abitativo sostenibile di co-housing con appartamenti o case condivise dotate di spazi comuni e servizi integrati. Prato città universitaria può trasformare il suo centro storico in un campus per studiare, vivere, lavorare e contribuire attivamente alla comunità locale.
Si propone inoltre di ampliare l'offerta formativa nelle università locali introducendo corsi specifici di antropologia e sociologia dedicati alla conoscenza di Prato come città multiculturale. Tali corsi offriranno agli studenti l'opportunità di esplorare in profondità le dinamiche sociali, culturali ed economiche che caratterizzano la nostra città, entrando in stretto contatto con le realtà che le vivono, e proponendo insieme a loro delle attività laboratoriali e di ricerca. Infine per garantire un ambiente di apprendimento equo e sostenibile, i Gd propongono l'istituzione di una mensa universitaria che offra pasti nutrienti a prezzi calmierati per tutti gli studenti. Arjana Salimusaj, candidata in Consiglio per la Giovanile nella lista PD e responsabile scuola dei GD commenta: “Come giovanile abbiamo elaborato un progetto di città che non vuole lasciare indietro nessuno, con loro voglio davvero rappresentare li percorso della nostra comunità, sognato ed elaborato insieme a chi questa città la vive e la vuole migliorare tutti i giorni. Mentre si vive in un mondo che va a fuoco, in una società patriarcale, individualista e frammentata è un dovere promuovere politiche radicali che possano ribaltare questo paradigma, è un dovere nei confronti di noi stessi e di chi, dopo di noi, occuperà questo pianeta. Le proposte che facciamo come quella sulla gratuità e sul prezzo calmierato secondo Isee del Tpl, dell’introduzione della carriera Alias per chi si interfaccia con i servizi comunali e per i dipendenti e quella sulla cittadella del giovane e del campus universitario sono fondamentali e insieme alle idee inserite nel programma abbiamo così sognato e pensato una città per tutti”.
Fonte: GD Prato