Adotta un affresco, per Badia a Passignano servono fondi per 30 quadri su San Benedetto

Insieme per salvare un pregiato tassello del patrimonio storico artistico del Rinascimento italiano. Il Comune di Barberino Tavarnelle, il Comitato United by Art e la comunità monastica vallombrosana promuovono l'iniziativa “Adotta un affresco” con l’obiettivo di raccogliere risorse e coinvolgere soggetti pubblici e privati nell'opera di restauro e recupero di quello che è considerato uno dei più ampi e completi cicli di affreschi al mondo che ripercorre gli episodi della vita di San Benedetto. Sono oltre trenta i monumentali quadri che decorano le pareti esterne del chiostro superiore dell’Abbazia di San Michele Arcangelo a Badia a Passignano e ricostruiscono il percorso di fede del santo.

Con il progetto di restauro, ideato e promosso dal Comitato United by Art, l’intento è quello di riportare a nuova vita il ciclo di affreschi, realizzato alla fine del quindicesimo secolo da Filippo di Antonio Filippelli (Badia a Passignano, 1460 – 1506), allievo di Domenico Ghirlandaio che nella sala del refettorio dello stesso complesso religioso ha affrescato l'Ultima Cena.

Un’opera che, considerate le condizioni di degrado in cui versa, rischierebbe di perdersi sotto gli inevitabili segni del tempo.

"I quadri rappresentano nel dettaglio vari momenti del percorso biografico di San Benedetto – dichiara la presidente del Comitato United by Art Elisabetta Bertol – e costituiscono uno dei pochi cicli completi della vita del Santo al mondo, unico in Italia”. “Abbiamo studiato la possibilità per i donatori – prosegue - di contribuire attraverso lo strumento dell’adozione di uno o più riquadri o porzioni di riquadri. I soggetti partecipanti che provvederanno all’adozione, che poi sarà attestata e arricchita da un’apposita targa, potranno usufruire del beneficio fiscale dell’Art Bonus regionale, che permette una detrazione effettiva pari al 40% sulla donazione e ciò costituisce indubbiamente un ulteriore incentivo alla partecipazione".

Sono già sette i quadri adottati da altrettanti soggetti privati che contribuiranno finanziariamente al consolidamento e al restauro degli affreschi.

"Quello che ci auguriamo è il massimo coinvolgimento della nostra comunità – aggiunge Elisabetta Bertol - lo spirito di collaborazione e solidarietà che è già partito è fondamentale per raggiungere i risultati auspicati".

Chi fosse interessato può effettuare le donazioni con le seguenti coordinate: United by art IBAN IT24V0100502800000000015474 BIC/SWIFT BNLIITRRXXX.

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