A 16 anni inventa una lingua: adesso parte per il Costa Rica per frequentare prestigioso collegio
Da Firenze al Costa Rica per studiare nei Collegi del Mondo Unito. È l'avventura di Giulio Ferrarese, 16 anni, studente del Liceo Scientifico "Gobetti-Volta" di Bagno a Ripoli.
Giulio ha superato la selezione italiana per l'accesso ai Collegi ed è uno dei 35 ragazzi che a settembre inizieranno un percorso che dopo i due anni finali della scuola superiore li porterà a conseguire il baccellierato internazionale.
I Collegi del Mondo Unito (United World Colleges, UWC) sono un movimento globale fondato da Kurt Hahn nel 1962, in piena Guerra Fredda, con l'obiettivo di promuovere l'educazione come una forza per unire popoli, nazioni e culture per la pace e per un futuro sostenibile. Il fulcro dell’etica del movimento UWC è la convinzione che l’educazione possa unire giovani con qualunque tipo di bagaglio socio-culturale sulla base della loro umanità comune, affinché si dedichino alla causa del cambiamento sociale attraverso azioni coraggiose, esempio personale e una leadership altruista. Oggi nel mondo esistono 18 Collegi del Mondo Unito, in 4 continenti, in cui la formazione scolastica si accompagna all'impegno sociale. UWC Costa Rica è stato creato per studenti provenienti da SOS Villaggi dei Bambini in tutta la regione e oggi accoglie studenti da tutto il mondo. Oltre allo studio per il conseguimento del baccellierato internazionale, i ragazzi del collegio operano a sostegno delle comunità dei villaggi, diventando partner delle comunità o organizzazioni locali con progetti di sostegno.
“Sono molto contento ed emozionato – spiega Ferrarese -. Lo spirito dei Collegi del Mondo Unito è quello di favorire lo scambio e la conoscenza tra culture diverse, promuovendo la pace, la solidarietà, la cooperazione”.
Nei mesi scorsi, un po' a sorpresa, Giulio aveva avuto notorietà a livello nazionale - e non solo - per aver creato una nuova lingua completa, "Valenx", spiegata in un libro. Un'impresa nata in realtà per divertimento, seguendo la sua passione per la glossopoiesi, l'arte di creare linguaggi. Inaspettatamente, però, quel "gioco" ha attratto l'interesse della stampa, anche internazionale. Da allora Giulio è entrato a far parte della Language Creation Society, la Società internazionale di glossopoiesi con sede ad Austin in Texas, e ha avviato la scrittura di una seconda lingua, "più ricca, complessa e raffinata", spiega.
Per frequentare il Collegio in Costa Rica Giulio ha ottenuto una borsa di studio internazionale, ma l'impegno economico è comunque piuttosto rilevante. Per questo la famiglia spera in un sostegno del territorio: aziende, enti pubblici o privati, che in qualche modo possano supportare la formazione di Giulio.