Uno 'scoop storico' su Giovanni da Verrazzano nel documentario di Friedman e Pedersoli
Il nuovo documentario di Alan Friedman e Giuseppe Pedersoli, figlio di Bud Spencer, sulla vita dell'esploratore italiano Giovanni Da Verrazzano farà il suo debutto italiano domani 23 aprile 2024.
Il film verrà proiettato al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, pochi giorni dopo l’anteprima mondiale al Paley Media Center a Manhattan in collaborazione con la National Italian American Foundation (Niaf) e l’Associazione degli amici della cultura e della storia italiana (Acsi).
Tra gli ospiti attesi all’anteprima di domani ci saranno il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco Dario Nardella, il Generale Massimo Panizzi, Comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, il Marchese e la Marchesa Bernardo e Vittoria Gondi, e Shawn Crowley, Vice Capo Missione dell’Ambasciata degli Usa. Dopo la proiezione il regista e co-autore Giuseppe Pedersoli, e Alan Friedman, produttore esecutivo e co-autore del docufilm, risponderanno alle domande e parleranno con membri del cast, compreso il Marchese Gondi.
Il docufilm di un'ora è stato girato quasi interamente in Toscana. Contiene drammatizzazioni con Carlo Pedersoli Jr. nel ruolo di Giovanni Da Verrazzano e vede l'attore Neri Marcorè come narratore. Sarà trasmesso in Italia prossimamente su Rai 3. Il produttore Rai è Gianluca Casagrande.
Sebbene la storia narrata nel film abbia cinquecento anni, il documentario offre approfondimenti rivelatori e un vero e proprio scoop storico. Il film dimostra che Da Verrazzano fu in molti modi più importante di Cristoforo Colombo, perché fu lui a mettere piede in Nord America e a mappare l'intera costa orientale del continente, dalla Carolina del Nord fino a Terranova, mentre Colombo rimase nei Caraibi.
Il film contiene anche una sezione dedicata agli incontri di Da Verrazzano con i popoli indigeni del Nord America che incontrò lungo il cammino. Scopriamo che, a differenza dei conquistadores spagnoli, Da Verrazzano ebbe rapporti uniformemente amichevoli con le tribù che incontrò lungo la costa orientale del Nord America. Ha trattato i popoli indigeni sempre con rispetto, persino ammirazione. Trascorse due settimane pacificamente scambiando merci, condividendo i pasti e imparando le usanze del popolo indigeno dei Narragansett, nell'attuale Rhode Island.
Grazie al lavoro dell'archivista fiorentino Marco Calafati, il film rivela per la prima volta su pellicola i documenti originali riguardanti il prestito di marzo 1523 dalla Banca Gondi, rinvenuti negli archivi della famiglia. Queste pagine confermano l'investimento di 700 scudi nella spedizione di Da Verrazzano. Questo finanziamento iniziale, insieme alle personali intercessioni di Antonio Gondi, si rivelarono decisive nell'ottenere l'approvazione del viaggio da parte del Re di Francia Francesco I.
"Giovanni Da Verrazzano: Dal Rinascimento a New York City" è stato realizzato in collaborazione con RAI Documentari e con il contributo della Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, del Ministero della Cultura italiano, della Regione Toscana, della National Italian American Foundation, dell'Italian American Forum, di ACSI e di Stefano Ricci SpA.
Fonte: Ufficio Stampa