Ufficio di Prossimità a San Gimignano, a disposizione i servizi digitali e giuridici
Dopo l’apertura del Punto digitale facile ‘Sangi Facilità’, a San Gimignano è stato attivato un nuovo servizio per il cittadino, l’Ufficio di Prossimità. Presenti, oltre al Sindaco e alla Giunta Comunale, l’Assessore regionale alle Infrastrutture digitali, rapporti con gli Enti locali e sicurezza, il Presidente del Tribunale di Siena, il Presidente ed il Direttore Generale della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa.
L’Ufficio è collocato presso il Centro Polifunzionale ‘Il Bagolaro’ in Via Folgore ed è aperto ogni mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 solo su appuntamento, da richiedere tramite mail a
prossimita@ftsa.it
Gli Uffici di Prossimità rientrano nel progetto pilota per delocalizzare le funzioni giudiziarie. Tramite l'ufficio gli utenti potranno inoltrare le pratiche per l’amministrazione di sostegno; richiedere un’autorizzazione ad un giudice tutelare, al rilascio di documenti validi per l’espatrio, la nomina di un curatore speciale; ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli Uffici giudiziari; avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazioni di sostegno); ottenere assistenza per altri servizi della Volontaria Giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.
Secondo l’assessore regionale al rapporto con gli enti locali Stefano Ciuoffo: "Siamo di fronte all’attuazione di una più moderna e funzionale idea della giustizia, che è intesa come un bene che deve essere presente sul territorio, una nuova Giustizia di prossimità in cui idealmente è il Tribunale che si sposta e si avvicina ai cittadini, aiutandoli a ricevere un servizio completo di orientamento e consulenza per le funzioni giudiziarie che non prevedono il supporto di un legale".
Per il sindaco Andrea Marrucci "il Comune si è adoperato per concludere l’iter amministrativo utile ad attivare questo nuovo servizio a disposizione dei cittadini, soprattutto dei più fragili. Il primo cittadino ha ringraziato gli assessori all’innovazione tecnologica e alle politiche sociali, e ha plaudito alla importante sinergia stabilita con la Regione Toscana e la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, osservando che si tratta di una risposta concreta ed efficace che persegue l’obiettivo di avvicinare sempre più la Pubblica Amministrazione alle esigenze dei cittadini".
La Regione ha fornito agli Enti locali che si sono dichiarati disponibili ad aprire un loro Ufficio di Prossimità un indirizzo di posta elettronica certificata dedicato, i relativi certificati di autenticazione, i certificati di firma, l’hardware necessario ad allestire due postazioni di lavoro e i relativi arredi, oltre allo specifico software per il suo funzionamento, dal redattore di atti, a quello per la creazione delle buste, al punto di acceso al Processo Civile Telematico, alla Cancelleria Telematica per i depositi, oltre ai materiali necessari a far conoscere ai cittadini dell’attivazione del nuovo Ufficio.
Gli enti coinvolti in questo progetto di Prossimità sono in tutto 103, di cui 75 avranno uffici aperti sul loro territorio nelle zone della Toscana più lontane dagli uffici giudiziari.
La Regione Toscana ha realizzato il Modello di Comunicazione degli Uffici di Prossimità e sta fornendo il supporto al Processo di informatizzazione degli Uffici di prossimità con il proprio Punto di Accesso al Processo Civile Telematico PdA – Cancelleria Telematica e il Redattore atti SLpct, che consentono di effettuare i depositi telematici in qualsiasi ufficio giudiziario italiani e dove gli addetti potranno seguire l’iter dei fascicoli che hanno depositato e di informare i cittadini sull’andamento delle loro pratiche.
L’Ufficio di prossimità dell’Unione di S. Gimignano è il 25° aperto in Toscana e rappresenta un altro tassello che consolida la Toscana come regione che ha più uffici di prossimità sul proprio territorio.
I prossimi ad iniziare la loro attività saranno quelli di San Giuliano Terme, Colle Val d'Elsa, Fauglia, Monte San Savino e Viareggio.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa